ieri sono iniziati nelle sedi di Li Punti, Sorso, Porto Torres, Stintino, Castelsardo e Valledoria dei orsi di lingua sarda e turritana alla portata di tutti. Per gli appassionati della materia arrivano dieci nuovi corsi, organizzati dall’Istituto Camillo Bellieni nell’ambito dello Sportello linguistico sovracomunale finanziato attraverso i fondi della legge 482/99, che vede capofila il Comune di Sassari. Presentiamo alcuni simpatici brillanti piccoli racconti di Benedetto Sechi, già sindacalista, operatore culturale e dirigente della cooperazione.
Senza dubbio il culto dell’io, sostiene il filosofo Simon Blackburn, oggi dà spesso luogo a forme di insensibilità, ma risponde anche a un’esigenza rilevante di riconoscimento che non si può eludere. Se pensiamo «perché io valgo», dobbiamo pensare anche: «Perché ogni individuo vale».
Sardegna Che fare? Una chiamata in causa dei cattolici e di tutte le persone di buona volontà. Franco Meloni dirige l’importante sito di Aladinpensiero.
Un capitolo del suo libro è dedicato ai migranti…. «La Chiesa italiana ha fatto molto. L’ho potuto vedere dall’interno. Però non abbiamo saputo rassicurare né influire sui processi di integrazione. Se si accoglie chi non può essere integrato, si fa il male delle persone. Tra l’“accogliamo tutti” e l’“accogliamo nessuno” c’è la linea della prudenza e della saggezza invocata da papa Francesco».
Che cosa significa in concreto?
«Accordi con i Paesi africani per ridurre le partenze; lotta ai mercanti di migranti; stabilizzazione della Libia e dei Paesi limitrofi; cordoni umanitari per accogliere chi fugge dalle violenze; accordi europei per la distribuzione dei profughi; sicurezza nelle nostre strade. Non si può costruire il futuro senza custodire le proprie tradizioni e i propri valori. Vogliamo restare l’Europa, anche con l’aiuto di nuove presenze. Non vogliamo diventare un continente senza volto. Per questo l’insistenza di quindici anni fa sulle radici giudaico-cristiane, forse allora politicamente sbagliata, è la condizione per costruire il futuro».
Bacchisereddha in pizzinnìa (1. continua). Cun custu contu s’istoricu LUCIANO CARTA incomintzat a iscriere cun nois, donnia sabodo. Dhi donaus gratzias.