Intervista allo psicanalista Massimo Ammaniti: i genitori non siano intrusivi ma diano delle regole
Domani, 5 giugno, si celebra la Giornata mondiale dell’Ambiente. Tema della Giornata di quest’anno sarà il “Ripristino degli Ecosistemi”.
“Il primo contatto tra Antonio Cossu e Adriano Olivetti è decisivo”. Questo importante saggio di Duilio Caocci – professore ordinario di letteratura italiana presso l’Università di Cagliari – sull’intellettuale lussurgese Antonio Cossu (nella foto) rappresenta la ripresa delle tematiche “comunitarie” poste dal pensiero e dall’azione di Adriano Olivetti ed il loro importante passaggio in Sardegna a partire dagli anni Cinquanta dello scorso secolo. Un discorso che continueremo.
È successo a Paolo Cortis (nella foto), 45enne di Villanovafranca che da quelle parti è conosciuto come Ivan.
Negli Stati Uniti c’è un’Università in cui un docente (francese) insegna ai suoi studenti (americani, nella foto) a leggere il sardo.
“Come far sentire ai sardi le vere utilità della loro dipendenza da un governo che finora non poterono apprezzare altrimenti che dalle nuove gravezze personali, con il languido conforto di sempre promessi e non mai eseguiti miglioramenti?», La Civiltà Cattolica nel 1852.
Proseguono gli interventi introdotti dall’intervista al Presidente Soddu e proseguita nel nostro DOSSIER. Benedetto Sechi (nella foto) ritorna sui tema dei veri interessi dei Sardi:
“La Sardegna potrebbe, con una classe dirigente/politica consapevole ed all’altezza, giocare un ruolo importante, per se stessa e per l’intero Meridione.
Insomma sono maturi i tempi per una vera riforma dello Stato in senso federale”.
Pubblichiamo l’intervento che l’Ingegnere per l’ambiente e il territorio ha consegnato al giornale cagliaritano.
DOSSIER sulle tematiche istituzionali della Sardegna, in presenza della proposta governativa sull’’ ‘autonomia differenziata’ per le Regioni continentali.
L’on. Pietro Soddu ha posto, nell’intervista prima riportata, un tema importante. Merita una discussione allargata ad altri interventi e a considerazioni che affrontino tutti gli aspetti della gravissima situazione sarda. Negli spazi consentiti dal sito mettiamo a disposizione del materiale sul quale si è lavorato per un ventennio, fino al 2015. Siamo dell’idea che debbano ritornare di attualità.