Categoria: Economia sarda

E’ con il turismo che Bitti risorge, di Gianfranco Locci

Ne parla il sindaco Giuseppe Ciccolini.

La riscossa del pecorino romano: 27 euro al chilo, di Gianfranco Locci

Ma …«Manca il personale, il ricambio generazionale. All’orizzonte vedo una fase critica per la pastorizia. La politica deve intervenire con leggi e fatti concreti. Altrimenti, ci sarà lo spopolamento delle aziende. Ho il sentore che la “bolla” del Pecorino romano possa esplodere, a breve».

«Soffocati dalla modernità», artigiani in via d’estinzione, di Luca Mascia

I contadini e gli  artigiani – dopo le suore, i preti ed i frati – rappresentano, anche in Sardegna, le più frequenti categorie in via di estinzione, quasi fosse il portato della vita di ‘antico regime’, che la modernità inevitabilmente manda al macero. Invece, non è necessariamente così, se sul serio abbiamo interesse a rivitalizzare [...]

I terreni agricoli, in Sardegna costano meno che in qualsiasi regione italiana. Qualcuno se ne preoccupa?

Le compravendite dei terreni agricoli hanno ripreso smalto, segnando un balzo del 30 %. A differenza del resto d’Italia, dove il vero boom è quello del mercato degli affitti, nell’Isola si preferisce vendere. E se ad acquistare fosse uno stato sovrano? O dei fondi di investimento? O fondi malavitosi? DOSSIER. Il nome land grabbing significa, [...]

«Con l’Einstein Telescope l’Isola in mezzo alle stelle», intervista alla ministra del lavoro MARINA CALDERONE, di Giuseppe Deiana

A Cagliari per godersi la famiglia a Natale, dopo le fatiche per l’approvazione della manovra finanziaria.

E SI È FATTO UOMO … Riflessioni sulla pastorale del lavoro di mons. Ottorino Alberti, di Gianni Loy

L’occasione è stata la presentazione di un libro, curato da mons. Gianfrancoi Zuncheddu, che raccoglie oltre un centinaio di omelie e messaggi di mons. Alberti durante i 15 anni di episcopato nella diocesi di Cagliari.

La cupa fotografia del 2023, di Alfredo Franchini

«L’Italia può crescere se diminuisce il divario Nord-Sud e se si rivoluzionano le politiche del mare». Il messaggio arriva dalla Svimez, l’associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno, che ha presentato il suo Rapporto annuale: una fotografia cupa che tratteggia per il 2023 lo spettro della recessione delle regioni meridionali.