Categoria: Storia

Nico Motzo soldato e partigiano in Grecia (1939 1944), di Luciano Carta (3. continua)

TERZA PUNTATA. La prima parte del saggio è stata pubblicata il 18 dicembre 2019, la seconda l’8 gennaio. TERZA PUNTATA

Le Crociate non finiscono mai, di Amedeo Finiello

Il volume di Franco Cardini e Antonio Musarra sottolinea un paradosso: le prime spedizioni armate in Terrasanta non si chiamavano così, ma l’espressione sopravvive ancora oggi

Nico Motzo soldato e partigiano in Grecia (1939-1944), di Luciano Carta (2. Continua).

SECONDA PUNTATA. La prima parte del saggio è stata pubblicata il 18 dicembre 2019.

Il mito di Galileo oltre la sua storia, di Carlo Rovelli

Stefano Gattei è un raffinato intellettuale italiano che ha lavorato sui grandi filosofi e storici della scienza della seconda metà del secolo scorso. La Princeton University Press pubblica ora un suo coltissimo volume, On the Life of Galileo.

I frati che tradussero Marco Polo, di Anna Chiara Sarchi

Editor medievali. Ecco un documento sensazionale, la «pistola fumante» secondo gli studiosi, che svela il rapporto tra il viaggiatore e i domenicani veneziani. Furono loro a redigere «Il Milione» in latino per farne un bestseller e a correggerlo.

TRENT’ANNI DOPO LA CADUTA DEL MURO, di Heiko Maas, Ministro degli Esteri tedesco

Il 1989 ha dimostrato cosa può fare l’Europa. Questo articolo, uscito su Il corriere della sera dello scorso 2 novembre, rappresenta il messaggio del ministro degli esteri (

Una sfida epocale alla Chiesa, di Ernesto Galli della Loggia

L’intima vocazione del cattolicesimo verso il mondo diventa equivalente alla necessità di confondersi con il mondo stesso.

Annibale sfuggì ai Romani con un suicidio assistito, di Giovanni Brizzi e Francesco Maria Galassi

Ormai anziano, tradito dal re di Bitinia di cui era ospite, il grande condottiero si avvelenò per non cadere nelle mani dei nemici. E chiese a uno schiavo di strangolarlo per accelerare la fine.

Il culto di Hitler. Una feroce e gentile divinità dell’odio, di Sergio Romano

Una nuova biografia (L’ascesa 1899-1939, Mondadori, di Volker Ullrich)indaga sulle ragioni che indussero il popolo tedesco a seguire il Führer. Era un bravo attore, che certe volte appariva brutale e altre ammaliante. Ma soprattutto riuscì a suscitare intorno alla sua persona un culto diffuso e molto intenso di natura religiosa.