CHI INQUINA PAGA

PROMUOVONO E ADERISCONO ALL’ INIZIATIVA

Adiquas – Nuraxi Figus , As s ot z iu Consumadori s Sardigna Onlus ,

Car lof or t ini Preo c cupat i , Comi tato Agricoltor i Por tos cus o, Comi tato

Vi t i cul tor i Par ingianu, Sardegna Pul i ta, Conf ede raz ione Sindacal e Sarda

, Comi tato Scuola Ci t ta’ , No Ga l s i Cagl iar i , Fede ra z ione USB Sardegna,

Fede raz ione Ve rdi Sardegna, ISDE Sardegna – Medi c i pe r l ‘Ambi ent e ,

As s oc ia z ione Ami c i di Sardegna, S ardigna Nat z ione Indipendenz ia,

No Chimica Verde-No Inceneritore di Sassari-Porto Torres.

ViaRoma, 72, 09123 Cagl iar i – e-mai l chiunquinapaga@gmai l .com

Tel . Fax 0706848403 – cel lulare 3477255895 – 3479369527

Spet tabi le Redazione

Vi comunichiamo che venerdì 30 gennaio 2015 con inizio alle ore 9,00, fino alle ore 14,00, le associazioni, comitati e movimenti, terranno un Sit-in presso il Tribunale di Cagliari, Piazza Repubblica, dove è prevista l’udienza nel procedimento in cui sono coinvolti l’AD e Direttore della Portovesme srl e la stessa società, accusati per aver ritardato o omesso le bonifiche e la messa in sicurezza dei siti inquinati.

Ricordiamo la presenza dei rappresentanti di alcune associazioni, comitati che da anni sono impegnati su queste tematiche, del Comune di Portoscuso, della provincia C.I. e del Ministero dell’Ambiente che si sono costituiti parte civile nel processo.

La nostra presenza nel procedimento penale vuole essere un momento di denuncia della situazione ambientale della nostra TERRA, della necessità che nei territori inquinati vengano al più presto avviate le bonifiche sempre annunciate a mai fatte, vuole essere anche un momento di riflessione sull’impianto normativo e sulla necessità che i reati ambientali non vadano in prescrizione e che i responsabili e le loro società rispondano con i loro patrimoni dei danni all’ambiente e delle morti causate dal non rispetto delle norme.

I responsabili dell’inquinamento devono essere giudicati e se riconosciuti colpevoli devono essere condannati esemplarmente.

Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore le sorti dell’ambiente e del territorio della Sardegna e la salute dei sardi a partecipare. La situazione della Sardegna è gravissima dal punto di vista dell’ambiente, le perimetrazioni dei SIN ( Sulcis-Iglesiente e quello di Portotorres) certificano che ben 445 mila ettari di territorio sono inquinati (1/3 del territorio sardo), la più vasta estensione territoriale inquinata d’Italia, supera i circa 20 mila ettari la regione Campania. Occorre una forte mobilitazione di cittadini liberi e onesti per far rispettare la legge.

Chi ha inquinato deve essere giudicato – i tumori e morti per inquinamento non vanno in prescrizione, chi inquina e chi ha inquinato deve pagare.

Per le associazioni che promuovono e aderiscono al sit-in

Marco Mameli

 

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