Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 38, domenica 20 ottobre 2013
IN CUSTA CHIDA: notiziario settimanale della Sardegna.
Niente cartelli in italiano. E nemmeno bilingue. Almeno su Google Map la Sardegna ha già conquistato l’indipendenza. Sulla cartina geografiche del più cliccato motore di ricerca del mondo, tutte le città e i paesi della nostra Isola sono infatti indicati in “limba”, senza alcun cenno alla lingua di Dante. Ad iniziare dai vecchi capoluoghi, diventati Casteddu, Nùgoro, Tàtari e Aristanis. Anche se subito sui social network è infuriata la polemica: molti toponimi sarebbero stati riportati non correttamente, come nel caso di Alghero, tradotto in S’Alighera e non nel catalano l’Alguer. Ma Alghero non è stata fondata dai catalani. C’era già prima.
Ufficio stampa, la limba ed è il caos. Inizio col botto agli esami orali del concorso bandito dal Consiglio regionale per l’assunzione di quattro giornalisti dell’Ufficio stampa. Un candidato, Emanuele Concas, ha parlato solo in sardo per tutta l’interrogazione e, nonostante proprio il sardo sia una delle materie d’esame, la scelta è stata contestata dalla commissione.
Le domande di partecipazione al Fondo microcredito presentate finora sono complessivamente 3.606, di cui 1.676 (il 46,5%) da parte di imprese maschili e 1930 (il 53,5 %) da parte di quelle femminili. Le pratiche inoltrate per l’avvio di nuove attività sono 2.127 (il 59%) mentre quelle presentate per ristrutturare imprese già operative sono 1.479 (il 41%). I primi 272 imprenditori (circa il 10%) che hanno superato la fase istruttoria, stanno per ricevere il finanziamento.
Roberto Deriu sceglie Renzi, e per lui (molto bersaniano, finora) è una svolta significativa. «Sì, è quello il mio orientamento», conferma il presidente della Provincia di Nuoro. “Perché propone un centrosinistra che si incarichi di vincere».
La battaglia per il taglio del costo del carburante per i sardi entra nel vivo: si è tenuta al Caesar’s Hotel di Cagliari (via Darwin) l’assemblea generale del comitato promotore, a cui parteciperanno le associazioni sindacali, di categoria, degli enti locali e dei consumatori che hanno aderito all’iniziativa. L’iniziativa nasce dalla raccolta di firme avviata dai Riformatori sulla proposta di legge per l’abbattimento delle accise sui carburanti.
Un programma di formazione e aggiornamento per i 47 lavoratori della PowerCrop Macchiareddu. I lavoratori, al termine del percorso formativo, secondo la modalità on the job (in azienda) matureranno esperienza nella gestione, conduzione, manutenzione e sicurezza degli impianti di produzione di bio-energia da fonti rinnovabili, dove è previsto l’utilizzo di biomasse, prodotte ex-novo, e la cui coltivazione è associata agli impianti. E, soprattutto, questi lavoratori saranno il cavallo di troia di una nuova matrica nel cagliaritano.
Una delegazione dei sindaci dei paesi della Sardegna che devono fare da sessant’anni i conti con la presenza dei poligoni militari è stata ricevuta a Roma dal ministro della Difesa, Mario Mauro. Si tratta di una riunione tecnico-operativa sollecitata dai primi cittadini di Villaputzu (Fernando Codonesu), Perdasdefogu (Mariano Carta), Teulada (Daniele Serra), Arbus (Francesco Atzori), Sant’Anna Arresi (Paolo Dessì) e Villagrande (Giuseppe Loi), in rappresentanza anche degli altri centri dell’Isola interessati dalle servitù militari.
È nato ufficialmente il Distretto aerospaziale della Sardegna (Dass), la società consortile che avrà il compito di sviluppare progetti e iniziative nel settore, capace di attrarre risorse e creare opportunità lavorative. Le quote societarie sono di Consiglio nazionale delle ricerche (8%9, Crs4 Surl (8%), Istituto Nazionale di Astrofisica (8%), Sardegna Ricerche (11%), Universita’ di Cagliari (8%), Universita’ di Sassari (8%), Aermatica (1.8%), Centro Sviluppo Materiali (11%), Geodesia Tecnologie (1.8%), Innovative Materials (1.8%), Intecs (7%), Opto Materials (11%), Poema (1.8%), Space (1.8%), Vitrociset (11%).
Innanzitutto le bonifiche dei luoghi inquinati dalle guerre simulate. Poi la graduale dismissione dei poligoni di Teulada e Capo Frasca e la riconversione industriale della base di Quirra, privilegiando le attività “sicure” per ambiente e salute. Un percorso tutt’altro che in discesa, evidentemente.
Di recente alti graduati hanno ribadito che per lo Stato i poligoni sardi sono tutti irrinunciabili, altro che dismissioni In quest’ottica è grave l’assenza della Regione Sardegna, che di recente non è mai intervenuta sul caso delle servitù militari e dei poligoni».
«Se domani qualcuno dovesse dire c’era una volta Sa Battalla , è bene sapere che questa nostra importante e storica manifestazione è stata uccisa da una Regione chiusa, irresponsabile e senza riconoscenza». Il sindaco di Sanluri, Alessandro Collu.
Mentre a Cagliari il pm sollecitava la sua condanna a tre anni per la “bancarotta impropria” della Municipalizzata di Carloforte, a Roma il governatore Cappellacci era protagonista di una seconda disavventura giudiziaria: la richiesta di rinvio a giudizio a suo carico per l’inchiesta sulla P3.
Marcia della pace per il no alle servitù. Dismissione dei poligoni militari e bonifiche: “Riprendiamoci la terra occupata”. Tra i temi della dodicesima Marcia della Pace anche la lotta agli incendi. Sette chilometri a piedi, da Nuragus a Gesturi, oltre quattrocento le persone che hanno partecipato.
Figli della crisi: “Riconquistare il futuro strappato”. I giovani del comitato, da giorni accampati in via Roma sotto il Consiglio Regionale, chiedono di poter riconquistare quel futuro che a un’intera generazione è stato strappato dalla crisi e da decisioni sempre più ingiuste da parte della politica. Rivendicano, inoltre, l’introduzione di un welfare studentesco che, dopo essere stato annullato in questi anni, andrebbe ripensato con l’istituzione del cosiddetto “reddito per i giovani in formazione”, destinato a contrastare le sempre più evidenti diseguaglianze economiche.
L’Alcoa mette tutti in mobilità. Dal primo gennaio stop alla cassa integrazione e licenziamento collettivo per i 350 lavoratori dell’Alcoa di Portovesme. Martedì corteo a Roma. L’obiettivo di operai e sindacati è di trovare un serio acquirente tramite il sostegno del governo e far ripartire la fabbrica di alluminio.
“E.On inquina il Golfo”. Blitz del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) a Fiume Santo, direttore della centrale sotto accusa. Per i carabinieri “gravi inosservanze in materia ambientale”. I vecchi gruppi 1 e 2, alimentati a olio combustibile e in deroga da anni alle norme ambientali, potrebbero determinare rischi per la sicurezza e la salute pubblica.
Sviluppo locale, presentati 1.037 piani. Si è chiusa la prima fase del bando sui progetti di filiera e sviluppo locale (PFSL) per le aree di crisi e svantaggiate della Sardegna. Il maggior numero di manifestazioni di interesse è arrivato dal turismo con 556 progettti (53,6%), a seguire il manifatturiero con 168 richieste (16,2%), poi l’agroalimentare con 151 progetti (14,6%) e le produzioni tipiche con 95 progetti (9,2%).
Ultima traversata della nave Bonaria: la linea è soppressa. La tratta Genova-Olbia-Arbatax della Cin Tirrenia è stata sospesa fino al 31 marzo 2014. La sospensione sarebbe dovuta al traffico passeggeri e merci sempre più in calo. Le proposte alternative dei politici e degli imprenditori.
E’ Ryanair a garantire i collegamenti con la penisola. Per il momento è la compagnia low cost irlandese a garantire una sorta di continuità territoriale tra la Sardegna e il resto della penisola con cinque tratte nazionali operative tutto l’anno (Cuneo, Bergamo, Pisa, Roma e Treviso) e altre quattro stagionali (Ancona, Parma, Pescara e Trieste). Oggi più che mai questi collegamenti servono per sopperire alle carenze e ai limiti della continuità territoriale.
Sardegna 1: “Ceduti per appena 4mila euro”. I giornalisti di Sardegna 1 hanno sfiduciato il direttore-editore Mario Tasca e hanno effettuato un sit-in di protesta davanti alla sede Rai di viale Bonaria per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla loro situazione: stipendi arretrati non pagati e posizione debitoria dell’azienda.
I sindaci: “Arginiamo lo spopolamento”. Un convegno dedicato all’allarme demografico e all’esigenza di un nuovo modello di sviluppo. Nell’aprire i lavori il primo cittadino di Laconi, Paolo Pisu, ha ricordato la difficile esperienza degli incendi del 7 agosto scorso in totale assenza dello Stato.
Ardisco contro la fuga dalla scuola. L’assessore Contu: “Qualifiche professionali per avere un futuro”. Quindici corsi per 225 ragazzi dai 15 ai 18 anni, un investimento intorno ai 4 milioni di euro: parte con il bando Ardisco la strategia della Regione contro la dispersione scolastica.
Le nonne argentine tra gli studenti, emozione e applausi. Affollatto incontro con Estela Carlotto nella sala del polo di scienze politiche ed economiche per la proiezione del film “Verdaderas, verdades” (Verità), la storia della vita della presidentessa delle Abuelas de la Plaza de Mayo che da trent’anni si battono per ritrovare i loro nipoti rapiti dai militari argentini durante la dittatura.
Marcia della pace per il no alle servitù. Dismissione dei poligoni militari e bonifiche: “Riprendiamoci la terra occupata”. Tra i temi della dodicesima Marcia della Pace anche la lotta agli incendi. Sette chilometri a piedi, da Nuragus a Gesturi, oltre quattrocento le persone che hanno partecipato.