Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 33, domenica 15 settembre 2013

IN CUSTA CHIDA: rassegna della stampa sarda della settimana.


Stazzi, il Qatar ridimensiona i progetti. Conferenza di servizi per i primi cinque interventi: meno lusso e rispetto delle parti storiche con ampliamenti limitati. L’ampliamento delle strutture, previsto dal Piano casa, sarà realizzato dietro la parte storica ristrutturata ed è concessa un’interpretazione moderna dei canoni stilistici galluresi.

Gli Emirati e la Sardegna. Proseguono nell’Isola le azioni di consolidamento delle relazioni, avviate dall’Agenzia Regionale Sardegna Promozione, con la presenza di due delegazioni a caccia di investimenti e con al seguito un pool di giornalisti delle più importanti testate degli Emirati Arabi Uniti.

Abusi, nel mirino villaggio vicino a Olbia. Continua la rete di controlli della Procura di Tempio in vista delle demolizioni. L’antidoto alle colate di cemento che in questi trent’anni hanno trasformato il volto della Costa Smeralda è “quello della legalità, ovvero applicare le leggi esistenti”, si è limitato a dire Domenico Fiordalisi.

Dalla chimica verde nasce un futuro bio. L’ad Catia Bastoli spiega la filosofia di Matrìca: “Occasione straordinaria di sviluppo per il territorio di Porto Torres”. Territorio che, dopo la chiusura del Petrolchimico di Porto Torres e con circa 70mila ettari di zone agricole perse dal 1982 ad oggi, è stato eletto dalla joint venture tra Polimeri Europa, oggi Versalis, Novamont ed Eni come sito ideale in cui tentare di cambiare modello di sviluppo economico. A loro favore ed a spese della futura agricoltura sarda.

 

Il decreto del Fare ha introdotto una serie di misure favorevoli alla semplificazione del settore agricolo: sarà possibile il consumo immediato nei locali aziendali – che non avranno neanche necessità di cambiare destinazione d’uso – dei prodotti agricoli, ovviamente nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e senza servizio ai tavoli».

IL Consiglio regionale ha stanziati 3,6 milioni in vista del  contrasto alla violenza sulle donne. Essa partirà dalle scuole, con la prevenzione. Ma laddove la prevenzione non arriverà, le vittime di stalking potranno anche trovare rifugio in appositi centri. Con una legge approvata quasi all’unanimità (58 favorevoli, un solo contrario).

I centri antiviolenza, oltre a essere potenziati, ospiteranno anche le vittime di stalking. La legge prevede investimenti in formazione e informazione, in collaborazione con le istituzioni e le scuole, che serviranno a creare la cultura della prevenzione e del contrasto ai fenomeni di violenza. Allo sportello antistalking presterà servizio personale qualificato, con competenze nel campo della psicologia e in quello legale.

Ex  – manifattura tabacchi di Cagliari. Verranno recuperati tre corpi di fabbrica dove troveranno posto aule didattiche e laboratori che saranno messi a disposizione della facoltà di Architettura dell’università, la Sardegna digital library (la biblioteca consultabile al computer), la cineteca sarda con il relativo deposito delle pellicole (avrà un microclima controllato) e la film commission, l’archivio digitale, atelier per artisti, una sala teatro o convegni da 150 posti (ce ne starebbero circa 600 ma manca un’uscita di sicurezza che per ora non può essere realizzata) con palcoscenico, regia e foyer, un bar. Tre gli ingressi (due da viale Regina Margherita e uno da vico XX settembre), altrettanti i percorsi della memoria.

Superata ogni più rosea aspettativa nel numero di richieste presentate per i Percorsi di rientro del Master and Back 2012-2013. In appena due settimane dall’attivazione delle procedure, dagli uffici dell’Agenzia regionale del lavoro sono state per ora autorizzate 109 domande che consentiranno l’inserimento nelle imprese sarde di altrettanti giovani laureati. «Il 70% delle richieste sono arrivate da aziende private, mentre nel 60% dei casi il contratto stipulato tra le parti è a tempo indeterminato. Il bando, che dovrebbe riuscire a soddisfare circa 250 domande, scadrà il 30 settembre ed è stato finanziato con 11,7 milioni di euro totali. Il cofinanziamento a carico dell’azienda che assume a tempo indeterminato è del 20%, mentre per contratti a tempo determinato di 24 mesi è pari al 35% e di 12 mesi al 45%.

 

«Meridiana abbandona la Sardegna? Usiamo i soldi della continuità territoriale per fare la flotta aerea sarda, come per quella marittima, sull’esempio dell’anno scorso della Scintu e della Dimonios della Flotta regionale e quella degli imprenditori di GoIn Sardinia di quest’anno. Basta con i ricatti di chi specula sulla pelle dei sardi e i regali alle compagnie, aeree e marittime». È la proposta del consigliere regionale del Pdl Edoardo Tocco.

Renato Soru riceverà 60 mila euro a titolo di risarcimento danni per una serie di articoli pubblicati dal quotidiano “Il Giornale” ritenuti diffamatori. La sentenza di primo grado deve esser pubblicata oltre che nel giornale milanese e sul Giornale on line anche sui quotidiani isolani L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna. Il giudice ha ritenuto diffamatori cinque articoli pubblicati fra il dicembre 2008 ed il gennaio 2009. In particolare l’ex governatore aveva contestato gli articoli titolati “Soru si ricandida in Sardegna dopo averla bloccata per 4 anni” (8 dicembre), “La Sardegna dei favori – Quanti dipendenti Tiscali assunti dalla Regione” (23 gennaio), “Così Soru per combattere i ricchi mette ko il turismo in Sardegna” (29 gennaio), “Tutti gli aiutini di Soru ai costruttori amici” (2 febbraio) e “Tiscali in crisi – Toh, il signor Soru licenzia 250 lavoratori” del 22 gennaio. La sentenza di primo grado è stata depositata il 20 agosto scorso. Probabile un ricorso dei soccombenti.

Il Parlamento europeo  ha approvato il nuovo Codice doganale dell’Unione escludendo l’Isola dai territori esenti dai dazi comunitari. La decisione di Strasburgo ha bloccato così il progetto, voluto dal governatore Ugo Cappellacci, per rilanciare l’economia della regione attraverso regimi doganali privilegiati, offrendo così ai suoi oppositori nuovi spunti di polemica.

Il Comune di Cagliari spenderà 200 mila euro per la visita di Papa Francesco. 45 mila per pulizie straordinarie, 25 mila per la manutenzione del verde pubblico, 5 mila euro per servizi vari, 25 mila per il noleggio delle tribune. Centomila euro il contributo dato al comitato “Il Papa in Sardegna”.

Il Sardex, la moneta complementare è arrivato in finale nella più importante e prestigiosa business competition d’Europa: lo European Business Awards 2013/14. Sardex.net figura tra le 40 imprese che rappresenteranno l’Italia, accanto a Eni, Wind, Enel, Collistar, Bnl, ING direct, Ebay Italia.

Un racconto corale in musica, dedicato da Ennio Porrino alla sua gente, gli Shardana della sua opera lirica, che ora – a 63 anni dalla prima rappresentazione in Sardegna – vede finalmente la luce. Una grande produzione, interamente nata nella fabbrica di sogni di via Santa Alenixedda. Anthony Bramall, inglese residente in Germania, ha già diretto “I Shardana”, tre anni fa, e trova molto interessante quest’opera del post verismo, che mette insieme atmosfere vive alla Respighi e alla Roussel e momenti romantici alla Puccini o alla Alfano. Un vero kolossal per una tragedia che narra di due tribù contrapposte. Amore e guerra, onore e ragion di stato, odio e vendetta, per una sorta di “Aida”, o di “Romeo e Giulietta” in salsa nuragica.

L’Isola ha perso l’aereo. Lo scandalo continuità, voli tagliati e sconti negati. Tre rotte ad Alitalia, due a Meridiana e una a Livingstone. La gara internazionale, quella della tariffa unica per nove mesi, è stata chiusa con l’assegnazione provvisoria delle linee dai tre aeroporti sardi per Roma e Milano.


Finale di stagione anticipato per Go in Sardinia: dopo l’avaria la nave torna in Grecia.
Giampaolo Scano, il presidente del gruppo di imprenditori del Nord Sardegna che ha unito le forze per portare i turisti nell’isola, conferma che il progetto andrà avanti. “Abbiamo staccato 110.000 biglietti, incassando 7 milioni di euro, se avessimo navigato sino a settembre avremmo superato l’investimento iniziale. Ma non ci arrendiamo. Stiamo già programmando per la stagione 2014“.

Un aereo radar Nato a Decimomannu. Il grande Awacs della Boeing è atterrato e ripartito più volte. Il senatore Cotti (M5S): “Ambiguità sull’utilizzo delle nostre basi. Non si può affermare pubblicamente il no alla guerra e poi dare l’assenso per l’utilizzo di basi militari in Italia per coloro che si preparano a far scattare l’intervento armato in Siria”.

Banda larga, pronti 41,5 milioni. Disco verde dalla UE, nell’isola quasi 2,6 milioni di metri di fibra ottica daranno nuovi servizi a oltre un milione di cittadini ancora non coperti, collegheranno 242 comuni, 5.379 uffici pubblici e 413.152 edifici.

Carbone, si va a Bruxelles. Per Regione e Ministero una sfida da 400 milioni di euro. Quelli che la Carbosulcis di Nuraxi Figus ha percepito negli anni dalla Regione e che, secondo la procedura d’infrazione aperta dalla Commissione Europea, si configurano come aiuti di Stato e vanno pertanto restituiti.

Lingua blu, 18 milioni per gli ovili. Grazie a un emendamento del gruppo Udc-Fli è stato approvato il disegno di legge con gli indennizzi agli allevatori che stanzierà 18,5 milioni di euro rispetto ai 10 milioni inizialmente previsti.

 

Al Psd’Az che bussa alla porta del centrosinistra dicono no Deriu («è meglio anche per i sardisti, quando fanno un’alleanza poi ci si trovano male») e Ganau («quel partito ha le responsabilità dei disastri della Giunta Cappellacci»): entrambi però precisano che le alleanze le decide la coalizione. Ancora più netto lo stop di Murgia: «Non ci sarà né ora né mai un allargamento a chi in questi anni era dentro le logiche spartitorie, la gestione della torta, il disastro del niente». Atzeni apre uno spiraglio, ma solo se i sardisti prendono «in modo netto» le distanze dal passato, e «a patto che ci sia il consenso di tutta la coalizione. Sono più interessato al confronto col Partito dei sardi, e vorrei che i Rossomori fossero soddisfatti delle scelte della coalizione».

Impieghi bancari, Isola indietro. Calo della raccolta e degli impieghi bancari. L’Isola attira pochi capitali  da investire. Ma nel territorio non mancano alcune eccezioni: primeggiano Calangianus e Olbia.

Carbonia sfiducia Calamida. Mozione bibartisan fra i consiglieri comunali. Il responsabile della Asl è sotto accusa per la riduzione dei posti letto, per le chiusure estive e perchè ha concesso un incentivo a se stesso e agli ex direttori dal 2011.

Una super perizia sui conti di Abbanoa. La Procura ha incaricato un esperto di analizzare il buco di 800 milioni di euro nei bilanci. La tesi dell’azienda – non ufficiale – è che il dissesto nei conti fosse presente sin dal momento della costituzione.

Linee interne nel caos, ko i turisti senz’auto. Coincidenze inesistenti (o quasi) con gli arrivi dei traghetti e gli orari dei voli. Disagi e proteste: spostarsi può rivelarsi un incubo per chi non ha macchina.

 

 

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