Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 21, domenica 26maggio 2013

IN CUSTA CHIDA: notiziario settimanale della Sardegna.


Cayenna sarda. L’isola galera dei mafiosi, arrivano Riina e Zu Binnu. Il ministero prepara i trasferimenti: entro giugno i boss di Corleone sbarcano in Sardegna. Si incomincia dallla nuova struttura di Sassari e si prosegue nel penitenziario di Uta.

Affari coi big della mafia per le ville a Porto Cervo. Nel mirino della Finanza beni per 48 milioni di euro, investimenti ance in Costa Smeralda per società che hanno fatto i soldi grazie a Provenzano, Bagarella e Messina Denaro.

Interrogazione di Mauro Pili: “Rischio infiltrazioni: no al 41 bis”. Il deputato Pdl ha presentato un’interrogazione urgente al ministro della

Giustizia Anna Cancellieri contro il pericolo gravissimo di infiltrazioni mafiose nell’isola che sarebbe ulteriormente aggravato se si dovesse concentrare nelle carceri sarde il 50 per cento dei capi mafia affidati al carcere duro del 41 bis.

La casa “verde”, idea sarda. Illustrato il progetto di bioedilizia, un mix tra pubblico e privato. Accordo tra la Regione e l’imprenditrice pluripremiata Daniela Ducato. Il progetto parte dalla valorizzazione di quelli che, di solito, sono definiti scarti: le sottolavorazioni di lana, vinacce, latte, olio d’oliva e potature che diventano, al contrario, preziosi elementi per realizzare produzioni di edilizia sana e carbon free.

Prodotti bio per la casa: 73 aziende, 500 lavoratori. La Casa Verde Co2.0 non è solo un business: è filosofia pratia ed ecologica.Pannelli di lana e vernici ecologiche, la filiera promossa da Daniela Ducato. Finora la filiera ha assicurato lo stipendio a 500 lavoratori (più della metà in Sardegna).

 

Assemini, record di candidati sindaci. Undici in lizza nella città dell’industria perduta. In crisi non solo le aziede di Macchiareddu, ma anche le maxi discoteche. Oggi Assemini, che dagli anni Cinquanta al Duemila è stato uno degli zoccoli duri della sinistra, potrebbe vivere un nuovo colpo di scena legato alla presenza della lista delM M5S, che alle politiche di febbraio è risultato il più votato con oltre il 38%.

Macomer, cinque liste nella città spaccata. Centrosinistrea e centrodestra divisi, più in Cinque Stelle. Il capoluogo del Marghine è oggi la copia anemica del centro vitale di un tempo. Questo era il fortino del tessile, dei trasporti, dei servizi, dell’agroindustria. Oggi sul campo restano 3mila cassintegrati e 2700 disoccupati.

Teulada, voto in anticipo dopo l’anno nero. Nel 2012 scomparsi sindaco e vice. Tre le liste, due guidate da donne. Le elezioni amministrative si giocano sui problemi di una comunità in declino, schiacciata fra una delle servitù militari più estese d’Europa e l’essere periferia, dimenticata, della provincia di Cagliari.

Carbosulcis, lettera di minacce ai sindacalisti. Indaginisubito avviate dalla Polizia. Il clima pesante anche per i previsti 57 esuberi.

Abbanoa, conti irregolari. C’è il rischo commissario. Ganau(Cal):”Censurato l’uso dei fondi degli investimenti per le spese correnti”. Replica del gestore alla denuncia dei revisori:”Sempre agito in trasparenza”. Pare che per coprire le spese correnti Abbanoa abbia utilizzato, e non poteva farlo, i fondi vincolati e destinati esclusivamente algli investimenti.

L’addio di Gigi Riva alla Nazionale. “Vado via dopo cinquant’anni ma il calcio è tutta la mia vita”. Tra i motivi i dolori all’anca e alla spalla, aggiunti al disagio per le trasferte.

La rete di Soru e Boeri tra democratici e Casaleggio. Una “piattaforma” con l’architetto milanese e un incontro con il guru di Grillo rilanciano Soru nel Pd nazionale in vista del congresso ma lo scollegano dal centrosinistra sardo.

SU TZERACU: «Non voglio entrare in questa querelle, la mia posizione da coordinatore regionale non prevede che io abbia potere decisionale: quello è appannaggio del presidente Berlusconi. Cappellacci si è proposto, ora sta ai vertici nazionali del Pdl valutare e scegliere. Io avallerò la scelta di Berlusconi». Settittimo Nitzi dixit, segretario PDL.

TZERACHIA DI SINISTRA. Il segretario Ferrero ieri a Cagliari Rifondazione comunista chiama a raccolta la sinistra sarda per una lista unitaria alle prossime elezioni regionali. «Abbiamo deciso di rilanciare il partito e di elaborare una proposta per la nascita di un soggetto unitario», spiega Ferrero. Una strategia che permetta il processo di unificazione della sinistra «sempre troppo divisa» e, in un secondo momento, «un dialogo con il Partito democratico». L’idea di una lista unica non rappresenta una novità per la sinistra.

Stop alle imposizioni del ministero della Difesa su Guardia del Moro, nell’isola di Santo Stefano. Un voto quasi scontato quello emerso a Cagliari al termine della riunione del Comitato misto paritetico per le servitù militari. Almeno per quanto riguarda la parte “civile”.

Rincari del 110% che continuano nonostante la denuncia all’Antitrust. I Napoletani si sono impadroniti del trasporto marittimo di persone e merci via nave per la Sardegna e non mollano l’osso a costo di prendere i sardi per fame. Ora la Tirrenia si è messa a fare pubblicità a se stessa tramite il gruppo L’Unone Sarda.  Il caro traghetti e il presunto accordo tra le compagnie, per cui la Regione e le associazioni dei consumatori avevano presentato ricorso, è stato discusso davanti all’Authority che ha ascoltato il presidente Ugo Cappellacci. Per la decisione si dovrà però aspettare il 19 giugno.

«La Sardegna non è più disposta a subire le pesanti conseguenze dei nuovi aumenti di tariffe decisi dagli armatori che gestiscono i servizi di traghetti da e per l’Isola. Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, impedisca che si oltraggi il diritto alla mobilità da e per la nostra regione, intervenendo rapidamente su una situazione diventata ormai inaccettabile su un piano dei diritti, oltre che insostenibile sotto l’aspetto economico». Così, il deputato del Pdl, Salvatore Cicu, riaccende l’attenzione sull’emergenza del caro-traghetti in Sardegna.

Venerdì, a Cagliari, hanno  manifestato Cgil, Cisl e Uil. Soffia il vento dell’irritazione verso la classe politica, nella manifestazione che si è tenuta a Cagliari. Le tre sigle rivendicano «lavoro, riforme, equità fiscale»,. Ma tra i concetti chiave c’è anche una forte critica alla Finanziaria 2013 appena approvata, «un provvedimento elettorale» secondo i tre segretari confederali Michele Carrus (Cgil), Oriana Putzolu (Cisl) e Francesca Ticca (Uil). «Anziché varare efficaci misure anticicliche – aggiunge Carrus, illustrando alla stampa l’iniziativa di domani – si è scelto di accarezzare l’elettore con annunci inutili.

Pur bacchettando lo Stato per «l’inerzia» nel trasferimento delle risorse legate alla vertenza entrate, la Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile il ricorso della Regione Sardegna presentato nell’agosto 2012 contro il ministero dell’Economia: in particolare contro la nota ministeriale con cui a giugno fu trasferita, in misura parziale, una quota delle entrate che spettano all’Isola.

Nel Cda dell’Ersu Unica 2.0, ha ottenuto una vittoria schiacciante: 1679 voti su 2925 votanti. Al secondo posto la lista degli universitari di Comunione e liberazione Mo’Tore con 652 preferenze, a seguire la lista Ajò con 416 voti, infine con 137 preferenze la lista Scida, presentata dagli indipendentisti. 1389 voti sono andati a Marco Meloni candidato al Cnsu.

«Un grande passo avanti è stato fatto per escludere del tutto dai vincoli del patto di stabilità interno i Comuni tra 1000 e 5000 abitanti»: lo afferma Antonio Satta, sindaco di Padru e componente dell’ufficio di presidenza dell’Anci da cui è scaturita tale proposta, accolta dal governo come ordine del giorno in sede di conversione del decreto sblocca-debiti.

Uno studente dell’Università di Sassari, prima fascia di reddito (la più bassa), spende per mangiare in mensa tra i 4,20 e 4,60 euro al giorno. In quinta fascia, invece, 14 euro, pranzo e cena. Per un figlio dunque, iscritto all’Università tra mille sacrifici, le famiglie spenderanno solo per i pasti dai 138 euro ai 420 euro al mese. Una famiglia media, in prima fascia e con due figli all’Università, dovrà sborsare, solo per la mensa, da 126 a 138 euro al mese per ciascun figlio. In quinta fascia, secondo le tariffe Ersu, ben 840 euro per entrambi.

 

 

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    2 Comments to “Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 21, domenica 26maggio 2013”

    1. By ilaria, 1 giugno 2013 @ 21:38

      Questo e’ il blog giusto per tutti coloro che vogliono capire qualcosa su questo argomento. Trovo quasi difficile discutere con te (cosa che io in realta’ vorrei… haha). Avete sicuramente dato nuova vita a un tema di cui si e’ parlato per anni. Grandi cose, semplicemente fantastico!

    2. By traslochi-roma, 31 maggio 2013 @ 19:01

      Ho semplicemente aggiunto il tuo feed all’RSS Reader… continuo a seguirvi, Grazie!