Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno II, n° 13, domenica 31marzo 2013

IN CUSTA CHIDA: notiziario settimanale della SARDEGNA.

Mille universitari sardi che studiano fuori dall’isola, attendono dallo scorso anno i contributi regionali per pagare l’affitto. Si considerano emigrati e per difendere i loro diritti si sono rivolti alla Fasi, la Federazione delle associazioni dei sardi in Italia. Dalla Regione, lamentano gli studenti, nessuna spiegazione per i ritardi dei pagamenti nè le scuse.

Contributi agli studenti, Milia si difende

I fuori sede: soldi in ritardo. L’assessore: pagati oltre due milioni. “Posso assicurare che i pagamenti relativi al fitto casa”, ha aggiunto  l’assessore, “sono stati già evasi dagli uffici dell’assessorato con i provvedimenti adottati il 1°marzo 2013, per un totale di due milioni e 153 mila euro”.

La manovra da sette miliardi approda in consiglio e mette in primo piano la riscrittura del patto di stabilità. «È un obbligo vitale, non riusciamo più a pagare neanche gli stipendi», ha detto Cappellacci. «Nessun azzardo, riportiamo il patto al 2009 e così potremo recuperare 900 milioni di risorse». Previsto un tesoretto di 100 milioni e l’utilizzo del Sardex, la moneta complementare su cui la Regione investirà 20 milioni per creare un credito della comunità e sostenere dieci mila disoccupati con un voucher in cambio di un servizio. È il primo esperimento di moneta alternativa con la pubblica amministrazione.

Cappellacci ci sta prendendo gusto. Si propone nella nuova immagine decisionista, preferibilmente in antagonismo con i nemici storici dei sardi, lo Stato e la Tirrenia in primo luogo. Da qui la sfida sul patto di stabilità e la riproposizione della flotta sarda. Quanto sarebbero importanti queste battaglie con un leader credibile da appoggiare e seguire … Ma la Tirrenia risponde con i biglietti a rate, come se i sardi fossero dei napoletani.

Ma …. Una somma di 1200 milioni viene subordinata al non-rifiuto delle autorità statali – dal governo fino alla corte costituzionale – alla sfida unilaterale al patto di stabilità. Tra di essi, il sardex, l’ufficio sardo delle entrate, la restituzione dell’imu sotto un certo reddito.

Gli armatori ‘si armano’contro gli interessi dei sardi. E’ solo l’ultima: l’autorità garante del mercato e della concorrenza conferma che gli aumenti record della stagione estiva 2011 danno ragione ai viaggiatori e alla Regione che, di conseguenza, promosse la flotta sarda. Il rialzo dei prezzi, tra i 65 e l’85%, fu deciso da un accordo tra le compagnie. Sono state trovate le prove documentali. Si spera che i conseguenti provvedimenti non tardino ad arrivare.

 

Cambio ali  vertici del sindacato sardo. L’unità dei sindacati confederali in Sardegna partecipa della costante resistenziale dei sardi, visto che è il solo che, all’interno dello Stato italiano, abbia continuato a promuovere manifestazioni di massa unitarie, ben otto  negli ultimi tre anni. Da questa settimana viene a mancare a questa leadership unitaria il segretario generali della Cgil, Enzo Costa, che andrà a presiedere un’asociazione italiana di pensionati. Tra qualche mese scadrà il mandato anche di Mario Medde, della Cisl. Non si tratterà di cambiamenti senza conseguenze.

 

Cambiamenti in consiglio regionale. Entrano Lorenzo Cozzolino (PD) e Franco Sergio Pisano (Riformatori), che sostituiscono rispettivamente Marco Meloni e Pierpaolo Vargiu, entrambi eletti nel parlamento italiano. Vincenzo Floris (PD) era subentrato qualche giorno prima al posto di Giuseppe Luigi Cucca.

Conflitti interni al popolo. Non è scontata neppure la solidarietà per il Sulcis: il Consiglio regionale stanzia 10 milioni per salvare 500 stipendi che ruotano attorno a Nuraxi Figus, ma senza l’usuale unanimità. E non per ostilità verso i lavoratori. Ma peru timore ormai diffuso: che non tutte le crisi siano uguali, e certe areee vengano dimenticate.

Roberto Deriu vola dal tetto della provincia di Nuoro agli uffici dell’assessorato alla programmazione. Così è riuscito a ripristinare per intero, nella nuova proposta di Finanziaria regionale, il fondo unico per gli enti locali. Il leader nuorese si è già candidato a volare alla presidenza della giunta regionale per le elezioni del 2014.

Dell’impossibilità di non essere dottore. Pare ci sia cascato anche il rampante nuovo sindaco di Arzachena, Alberto Ragnedda, buon conversatore in lingua inglese perchè ha frequentato alcuni corsi di economia in Gran Bretagan, ma senza arrivre alla laurea. “Non sono affatto convinto – sostiene il sindaco – che siano i titoli a determinare la qualità, l’onestà, l’importanza o l’essenza delle persone… “. E allora perché far precedere la firma su atti amministrativi con il titolo di dott. ?  Che sia come la volpe con l’uva?

 

Elezioni amministrative in Sardegna il 26 e 27 maggio. Saranno interessati  36 comuni. Assemini, Iglesias, Macomer e Cabras sono i maggiori. Nei primi due sarà possibile il ballottaggio.

 

Tendas porge una mano alla Saras. Il sindaco: “Seguire il percorso previsto dalla Legge: le risposte arrivano dalla Valutazione di impatto ambientale”. Nessuna polemica con il Comitato e con i Comuni che si oppongono al progetto per la ricerca di metano nelle campagne di Arborea:”Ma io agirei in questo modo”.

Nell’isola 8mila abitanti in più ma sono tutti cittadini stranieri.In dieci anni 12mila sardi in meno, immigrati quasi triplicati: popolazione a quota 1.639.362. Le previsioni tra 20 anni: si spopoleranno le zone interne a favore di Sassari, Alghero, Olbia e Cagliari.

Massimo Zedda chiede un incontro urgente alla presidente del consiglio regionale Claudia Lombardo per trovare una soluzione al tormentone dei baretti sulla spiaggia del Poetto. Chiudere, distruggere, ricostruire, riaprire ?

Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda non entrerà (ancora?) nel PD.
Le voci sulla confluenza di Sel nel PD, diffuse nell’isola negli ultimi giorni, sono state smentite dal segretario regionale e neodeputato vendiliano Michele Piras.

Fiordalisi: “Militari fuori dal poligono”. Il procuratore di Lanusei chiede il blocco immediato delle attività dell’aeronautica e il sequestro probatorio dell’area.

Gli emigrati:”Un’estate a rischio”. La Fasi chiede una mobilitazione immediata per uscire dal caos. La Federazione dei circoli degli emigrati è molto preoccupata per il futuro della vertenza trasporti.

Ozzastrera conquista il premio Nobel degli extravergini. Bolotana, l’olio di oliva fruttato di Giovanni Maria Nieddu primo in Italia nel prestigioso concorso “Ercole oliviario”.

In allarme i 6500 impiegati della Regione sarda. Da quando il
presidente Cappellacci ha adombrato la possibile mancanza di soldi per pagare gli stipendi, gli impiegati cominciano a sclerale. I beniamini dell’impego pubblico iniziano a considerarsi come gli altri lavoratori. Propongono di risparmiare in altre spese della Regione. L’opinione pubblica segue con interesse e curiosità.

 

Welfare, le pensioni sono più basse. La Cisl lancia l’allarme: nei territori più in crisi aumenta il rischio per le famiglie povere.

In condizioni di povertà sono almeno 145.582 su un totale di 691.244.

Pasqua, prova d’estate con gli alberghi chiusi. Previsti pochi arrivi nell’isola. L’assessore Crisponi teme un anno nero. La Regione promuove gli eventi tradizionali e le cerimonie religiose.

 

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