Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno I, n° 20, domenica 1 luglio 2012

IN CUSTA CHIDA:  rassegna della stampa sarda della settimana.

 

 

 

IN CUSTA CHIDA:  rassegna della stampa sarda della settimana.

Politica: Il crollo del centrodestra, città quasi tutte a sinistra

L’astensionismo record è una sconfitta per tutta la politica, ma c’è chi ha perso meno di altri. Infatti, pur con cautela, il centrosinistra può esultare per la conquista di Alghero e Oristano ai ballottaggi. Una debacle. Basti pensare che nelle prime otto città sarde, quel che resta dell’alleanza berlusconiana è al comando solo a Quartu, strappata ai rivali del centrosinistra, i quali però si sono rifatti conquistando Cagliari e Olbia e ora Alghero e Oristano e confermandosi a Sassari, Nuoro e Carbonia.

Il Pd: «Abbiamo parlato a tutti i cittadini»

Il successo del centrosinistra a Oristano è un evento talmente eccezionale da richiamare l’attenzione della politica nazionale. Soddisfazione espressa dal segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani: «La vittoria del Pd e del centrosinistra è l’ulteriore conferma dell’esito positivo delle elezioni amministrative del 2012. »

Giuliano Uras: una sconfitta amara, pure il centrodestra ha votato Guido Tendas

Duemila e 200 voti di scarto bruciano nell’animo quanto il rigore a cucchiaio di Pirlo agli inglesi. Giuliano Uras, alla guida di un’ampia varietà di sigle (Udc, Fortza paris, Psd’Az, Uds, Api-Fli, Rpc, Oristano bene comune e Le frazioni le borgate), non ha proprio voglia di sorridere. Incassa una sconfitta amara che boccia il progetto dei moderati e decreta una clamorosa svolta per il capoluogo. Stimato e voluto da Giorgio Oppi, che lo volle anche per un anno nella poltrona di assessore regionale dell’Ambiente, questo ragazzone di 48 anni, dipendente dell’azienda sanitaria di Oristano, ha dovuto fare i conti con i segni meno.

Irraggiungibile Tendas

È tutto là. In quell’abbraccio intenso e atteso per anni. Mariano Scarpa e Guido Tendas, quasi un ideale passaggio di consegne tra l’unico sindaco di centrosinistra e la nuova fascia tricolore di Oristano. Lacrime di gioia per una vittoria carica di significati politici che segna una svolta: il centrosinistra dopo quindici anni è riuscito a espugnare una delle roccaforti storiche del centrodestra

Alghero, netta virata verso il centrosinistra

Con il 55,89% dei voti l’ex presidente di Confindustria Stefano Lubrano a capo della coalizione di centrosinistra ha prevalso sul rivale, Francesco Marinaro, l’avvocato-rugbista che al primo turno aveva prevalso con un 1,4% di scarto ma che ieri si è fermato al 42,97%. Il sindaco uscente, Marco Tedde, è stato rieletto come consigliere.

 

Lubrano nuovo sindaco: «Espugnato un forte

Il nuovo sindaco di Alghero Stefano Lubrano, l’imprenditore turistico prestato alla politica,è riuscito in un’impresa che appena 15 giorni prima era sembrata ancora impossibile. «Per la questione cementificazione, useremo il buon senso nel pieno interesse dello sviluppo di Alghero e della salvaguardia del territorio».

 

Alghero, fucilata dopo il voto contro la redazione di Alguer.it

Un colpo secco partito verosimilmente da un fucile calibro 12, probabilmente a canne mozze e caricato a palla unica. Un tiro micidiale che secondo gli inquirenti ha tutta l’aria di essere un attentato intimidatorio, forse collegato all’accesa campagna elettorale appena conclusa.

 

Nizzi e Cappellacci ai ferri corti

Esplode la crisi nel Centrodestra dopo la sconfitta nei ballottaggi di Alghero e Oristano. Il presidente della Regione, Cappellacci, prima attribuisce la causa della sconfitta all’assenteismo e poi spara una bordata:«Spiace che le divisioni nel centrodestra abbiamo penalizzato il risultato. Serve una riflessione più seria». La bordata colpisce il coordinatore regionale del Pdl, Settimo Nizzi, che replica con una lettera inviata allo stesso Cappellacci e, per conoscenza, al segretario Angelino Alfano.

«Patto tra sinistra e moderati». Parte da Sassari l’asse Pd-Udc

Nasce nel nome di Enrico Berlinguer (ma lui non è stato interpellato) il nuovo asse tra Pd e Udc. Sembra fatto apposta: Pier Ferdinando Casini arriva a Sassari, per celebrare i 90 anni dalla nascita del segretario del Pci, proprio nel giorno della svolta centrista verso i democratici.

«Aprire un conflitto con lo Stato

La dialettica conflittuale con Roma è il collante che il consigliere regionale Paolo Maninchedda (Psd’Az) immagina per un’alleanza «sovranista», dopo aver rinnovato l’indipendentismo del Psd’Az e ideato l’ordine del giorno (approvato in Consiglio) che ridiscute le ragioni della permanenza dell’Isola nella Repubblica italiana.

Per le famiglie il peso dei mutui

Secondo i dati della Banca d’Italia la Famiglia sarda affronta la crisi meglio di quanto non accada nel Mezzogiorno ma soffre. E’ il vero ammortizzatore sociale per il dramma della disoccupazione, s’indebita un po’ di più anche se per ora, secondo le banche, quei debiti sono solvibili. La situazione è delicata e tra le persone che hanno contratto un mutuo nell’ultimo anno c’è stata grande difficoltà a far quadrare i conti.

 

Consumi ridotti per tutti i nuclei monoreddito

Secondo l’indagine Istat mensile, nell’isola la spesa è pari, secondo l’ultimo dato, a 1.381 euro, un valore lievemente superiore alla media delle regioni del Sud. La flessione della spesa ha riguardato i consumi per i beni alimentari, per l’abitazione e per i trasporti.

 

 

Molentargius, è finita l’occupazione

È finita dopo 78 giorni di protesta l’occupazione della Sala conferenza del Parco di Molentargius, dove da oltre due mesi vivevano alcuni ornitologi, botanici e ingegneri ambientali per protestare contro il mancato rinnovo del contratto di chi controlla il regime delle acque e tutela flora e fauna dell’area umida

 

L’anno zero dell’Asinara

Asinara anno zero. Istituito nel 1998, il Parco nazionale è arrivato ad un punto cruciale. O viene scelta una strategia condivisa tra ente, comune di Porto Torres e Regione, o problemi e degrado avranno la meglio sui progetti. E 14 anni sono un tempo sufficientemente lungo per togliere qualsiasi alibi a politici e amministratori.

Imprese cerealicole unite in rete

Nasce la rete cerealicola con l’adesione di sedici aziende regionali e il sostegno tecnico della Banca di credito sardo. In tutto, oltre duecentocinquanta imprenditori della filiera partecipano a un percorso di collaborazione dalla scelta di coltivazione alla vendita. Il progetto è “aperto” e si potranno aggiungere nuove aziende affiliate.

 

 

Tariffe aeree, l’ira degli emigrati: «Discriminati»

Non si ferma la protesta degli emigrati sardi contro le tariffe aeree «discriminatorie» che, per l’applicazione degli sconti, distinguono tra sardi residenti e non. Nel circolo Su Nuraghe di Alessandria, si sono riuniti molti emigrati, anche dalla Francia, che si sono detti «indignati» perché non hanno accesso alle tariffe agevolate riservate ai loro conterranei residenti nell’Isola. Con loro c’era il deputato del Pdl Mauro Pili, da tempo in prima linea su questa battaglia.

 

Golfo Aranci, un porto alla deriva

Golfo Aranci, un borgo di pescatori che d’estate esce da un letargo lungo e triste sul quale riflettono gli abitanti dell’ex frazione di Olbia, affrancatasi dalla matrigna nel 1979, grazie alla tenace battaglia di Sergio Memmoli, commerciante ittico e Masaninello di paese. La cosa che stride di Golfo Aranci, ora che è popolato dai turisti di sempre, quelli che, anno dopo anno, gli rinnovano la fiducia, è che il suo porto, uno degli emblemi del paese è quasi morto. Fino al 2004 imperversavano le Ferrovie dello Stato, poi hanno salutato con la manina e addio traghetti. Oggi, dallo scalo di Golfo Aranci, parte una sola nave della Sardinia Ferries con destinazione Livorno.

 

 

 

Port.All (ex Ila), prima assunzione

Antonio (Ninetto) Deriu, imprenditore sulcitano, è il nuovo proprietario dell’ex Ila di Portovesme, che passa così alla Re.no srl. A Cagliari, è stato formalizzato l’acquisto – valore complessivo 3 milioni di euro – della fabbrica di laminati di alluminio. L’operazione, che ha avuto il sostegno della Regione, è stata presentata, nella sede di Villa Devoto, dallo stesso Deriu.

 

 

Turismo nautico, anche la Sardegna nel progetto europeo

Una rete per sviluppare il turismo nautico tra le Isole del Mediterraneo. Con il progetto “Innonautics”, presentato a Cagliari, la Rete delle Camere di Commercio e Industria Insulari dell’Unione europea (Insuleur), in collaborazione con Assonautica, intende promuovere l’innovazione tra le piccole e medie imprese delle isole nel settore nautico. Insomma, per il sistema camerale, è necessario investire e fare rete per crescere.

 

 

L’edilizia nella morsa della burocrazia

Le imprese edili sono schiacciate nella morsa. Da una parte soffrono come non mai li tempi folli della burocrazia. Dall’altra parte, sono le stesse imprese a subire la lentezza, anche questa esasperante, dell’ente pubblico nei pagamenti degli appalti. Il risultato è che dal 2007 al 2011 oltre duemila imprese edili sono scomparse e ben 15.700 operai licenziati. È un disastro, ha denunciato l’Ance, l’associazione regionale dei costruttori.

 

Vertice a Roma per salvare Ottana

Il mancato inserimento di Ottana Energia tra gli impianti essenziali rischia di mettere a rischio cinquecento lavoratori e trenta aziende nella Sardegna centrale. Per questo motivo la Regione chiederà al sottosegretario Claudio De Vincenti, che convochi una riunione con Terna perché venga rivista la decisione di autorizzare come impianti essenziali per garantire l’80 per cento del fabbisogno sardo quelli di Fiumesanto e del Sulcis, inserendo anche Ottana Energia.

 

 

Il turismo sul mare viaggia online Progetto pilota della Camera di Commercio

Il traguardo che Innonautics, il progetto presentato alla Camera di Commercio di Cagliari, è quello di sviluppare una piattaforma online per favorire la crescita del turismo sul mare. Come? Favorendo l’incontro diretto tra imprese del settore e potenziali utenti. Si parte con quattro progetti pilota. Quello affidato alla Camera di commercio di Cagliari riguarda la formazione innovativa nell turismo nautico.

 

Poetto, già raccolti trenta chili di amianto

Trenta chili di frammenti di cemento-amianto raccolti dall’inizio dei lavori. Il dato, fornito dal Comune, attesta che le opere per la rimozione dell’Eternit dal lungomare del Poetto stanno andando avanti. Il fatto che siano stati raccolti pezzi di questo materiale, tuttavia, al momento non vuol dire nulla visto che il pericolo dell’amianto è dato dalle fibre, che possono disperdersi nella sabbia e nell’aria.

 

Lorefice defenestrato diffida la Regione e resta in Carbosulcis

Giocano al gatto col topo, ma sino a questo momento risulta arduo capire chi dei due protagonisti reciti il ruolo del felino e chi invece si ritrovi nella scomoda veste del ratto. Tra il presidente della Regione Ugo Cappellacci e il defenestrato amministratore unico della Carbosulcis è in atto una partita che si gioca su più livelli: quello palese delle lettere ufficiali e quello meno ufficiale.

 

Lorefice, accesso negato alla Carbosulcis

Da prescelto a reietto. Dall’altare alla polvere. Non c’è pace per Alessandro Lorefice, sino a pochi giorni fa portato sugli scudi dal presidente della Regione Ugo Cappellacci e adesso invece anche formalmente scaricato proprio da chi lo aveva chiamato ad un incarico indubbiamente di grande responsabilità.

Janas, servono soldi freschi

Giorgio Mazzella cerca soci per allevare la sua creatura di pietra e cemento sulla collina di Bellavista. Il progetto Janas è stato presentato ai migliori fondi di investimento europei. La speranza è riuscire a trovare partner finanziari adeguati alle ambizioni del maxi insediamento turistico- immobiliare. Servono soldi freschi, condizione preliminare all’apertura dei cantieri. L’apertura dei cantieri viene considerato dai sindacati come l’unica speranza per risollevare il comparto edile.

Stagione dei carciofi a rischio, serve subito un milione di euro

Il Consorzio di bonifica del Basso Sulcis batte cassa. «Se entro poche settimane non verrà stanziato un milione di euro possiamo dire addio alla stagione irrigua». A lanciare l’allarme,dopo l’ennesimo appello alla Regione, è stato Gianni Inguscio, il commissario straordinario dell’ente irriguo: i debiti e la mancanza di fondi non gli consentono di garantire non solo gli stipendi dei dipendenti, ma la stessa attività dell’ente.

 

 

 

Ortofrutta, regge solo il biologico

L’aumento dei costi di produzione (causato dal caro-carburante), il crollo dei consumi e la forte concorrenza dall’estero hanno messo in crisi l’ortofrutta isolana. A denunciare le difficoltà del comparto è Copagri Sardegna.

 

 

Debiti e crediti compensati, approvato l’emendamento

Nel decreto spending review (tagli alla spesa) del governo Monti c’è anche l’articolo che compensa debiti-crediti per le imprese. Presentato dal deputato del Pd Giulio Calvisi, l’emendamento è stato approvato dalle commissioni bilancio e affari costituzionali della Camera, anche col parere favorevole del governo. Da oggi in poi il Durc (certificato di sana e buona condotta fiscale e previdenziale) sarà concesso anche alla aziende che sono sì in debito con Equitalia, Agenzia delle entrate, Inps e Inail, ma allo stesso tempo possono vantare «crediti certi, liquidi ed esigibili nei confronti delle pubbliche amministrazioni di importo almeno pari ai versamenti accertati e non ancora versati». Il meccanismo sarà quello delle compensazioni e dunque se c’è il pareggio fra debiti e crediti le aziende potranno avere lo stesso il Durc e quindi partecipare ancora (il certificato è indispensabile) agli appalti pubblici.

 

Saline di Corti Ois, lo sviluppo bloccato dal porto insabbiato

Un abito troppo stretto. Per le saline di Sant’Antioco è il porto di Ponti. Per la sua inadeguatezza, a causa dei bassi fondali, consente il trasporto via mare del sale utilizzando solo piccoli mercantili in grado di imbarcare due-tremila tonnellate di prodotto. Così con il porto a metà anche i mercati del sale made in Sulcis si restringono. Le saline di Sant’Antioco sono oggi proprietà dell’Ati Sale, subentrata alle ex saline di Stato. Specialmente nel periodo invernale l’azienda non può utilizzare grosse navi per trasportare di grandi quantità di sale sia nei porti della Penisola sia all’estero. Eppure la produzione di sale potrebbe essere ben superiore alla attuale

 

 

Tutti i numeri della crisi economica sarda

Se si esclude la debole ripresa del 2010, il Pil stagna allo 0,2 per cento e le proiezioni per i prossimi mesi indicano un ulteriore calo. A questo si somma la riduzione delle esportazioni (- 0,6 per cento) in controtendenza con il dato medio nazionale del più 11,4 per cento. E’ un’isola in ginocchio quella fotografata dal Crenos, dalla Banca d’Italia e da Confindustra.

 

Pomodorini di Sardegna, la salvezza per l’export

I rossi e succosi «pomodorini di Sardegna» potrebbero essere la salvezza per buona parte degli agricoltori. Non sembri una battuta. Se l’Unione Europea prima o poi concederà a questo prodotto tipico l’atteso marchio Igp (sta per indicazione geografica protetta) proprio i «pomodorini» potrebbero rilanciare le esportazioni dell’ortofrutta nostrana.

 

Portovesme, paura per la radioattività

L’allarme radioattività è scattato quando i sacchi pieni di fumi di acciaieria, contaminati dal pericolosissimo Cesio 137, hanno cercato di superare il portale radiometrico della Portovesme srl. I fumi di acciaieria contaminati avevano superato i controlli in Grecia, ma alla fine del loro viaggio il carico contaminato della motonave “Eilsum”, battente bandiera ellenica, destinato alla Portovesme srl è stato fermato all’ingresso dello stabilimento che avrebbe dovuto trattare il pericoloso materiale nel processo di lavorazione. C’è il sospetto che il materiale bloccato all’ingresso della Portovesme srl sia soltanto transitato in Grecia, ma provenga dall’Ucraina.

 

 

Giliacquas, un parco sullo stagno

L’obiettivo è quello di recuperare la borgata di Giliacquas, vera ricchezza per Elmas. È un’area abbandonata e sfruttata solo occasionalmente da un numero limitato di pescatori. Attraverso la dotazione di infrastrutture per il comparto ittico si punta a riqualificare il compendio, facendolo diventare una vera e propria attrattiva per gli amanti della natura. Si tratta di un progetto per il recupero e la riqualificazione dello stagno attraverso il programma denominato Litus finanziato dalla Regione.

 

Sassari – Olbia Dopo l’inaugurazione sparite le ruspe

«Dove è finito il cantiere della Sassari-Olbia?». A Chiederselo è il segretario provinciale dell’Upc Massimiliano Deledda che ogni giorno passa davanti al luogo del presunto via ai lavori, scenario della inaugurazione in pompa magna con il governatore Cappellacci. Finite le celebrazioni con i politici, le ruspe sono improvvisamente sparite.

 

 

“Sardegna Store” non aprirà a New York e Francoforte

Non apriranno più le vetrine promozionali dei «Territori di Sardegna – Sardegna store» a New York e Francoforte, il cui allestimento non è stato completato a causa di problemi tecnici. Le risorse impegnate per questi due punti saranno utilizzate per potenziare le tre sedi già operative a Milano, Roma e Berlino. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale.

 

 

Unioni civili, sì al registro

Il registro delle coppie di fatto diventa realtà: il Consiglio approva il nuovo regolamento per le unioni civili per tutte le convivenze tra persone maggiorenni. Cagliari diventa l’ottantaseiesima città dove le coppie – sia eterosessuali che omosessuali – saranno riconosciute dall’amministrazione a prescindere dalla celebrazione del matrimonio. È il sesto Comune in Sardegna dopo Tortolì, Porto Torres, Atzara, Tissi e Banari.

 

 

 

 

 

 


Condividi su:

    1 Comment to “Novas sardas de sa chida, settimanale on-line della Fondazione Sardinia, Anno I, n° 20, domenica 1 luglio 2012”

    1. By giulia, 5 luglio 2012 @ 14:38

      Non si capisce il senso di usare un titolo in sardo per poi scrivere gli articoli in italiano.
      Dovreste usare il titolo Notizie Sarde della settimana.
      Sarebbe più coerente.