«Il tricolore offende Eleonora», di Valeria Pinna

Ad Oristano c’è qualcuno che non conosce la storia, la più ‘politica’ tra le scienze.

«Eleonora è bellissima anche tricolore». È bastato questo post su Facebook e al sindaco Lutzu ne hanno detto davvero di tutti i colori. Indipendentisti e semplici cittadini (non proprio patriottici) non hanno gradito l’iniziativa dell’amministrazione di illuminare la statua della giudicessa d’Arborea con luci verdi, bianche e rosse. «Uno schiaffo a chi si è sempre battuta per l’indipendenza» hanno detto in coro. E la polemica sembra solo agli inizi anche se il sindaco chiarisce subito: «Nessuna ragione politica, stiamo solo provando le luci per valorizzare il monumento perché a maggio ricorrono i 140 anni della sistemazione della statua in piazza».
Il commento
Da alcuni giorni tre faretti sono puntati sul monumento dedicato ad Eleonora. È stato proprio il sindaco a far notare il fascio di luci tricolore sulla statua pubblicando sulla sua pagina Facebook una foto e «un semplice commento su uno dei nostri monumenti simbolo» ha detto. Mai avrebbe immaginato che si sarebbe scatenato un vero putiferio.
La polemica
Eppure subito è scattata la levata di scudi. «È un insulto alla memoria di Eleonora che ha combattuto per la libertà della sua terra – attacca Linalba Ibba, sardista della prima ora ed ex amministratrice – Se il sindaco di Fratelli d’Italia ama così tanto il tricolore, può illuminare il Monumento dei caduti e celebrare l’unità d’Italia. Ma Eleonora non c’entra nulla». Le fa eco Davide Corriga, sindaco di Bauladu e componente della Corona de Logu: «È stata un’azione infelice, forse si sarebbe potuta evitare – sostiene – Eleonora rappresenta proprio l’esatto contrario di quel tricolore». In sintonia anche altri militanti del Psd’Az e il consigliere comunale di ProgRes Andrea Riccio: «Che umiliazione per Eleonora, regina della Sardegna unita». Anche Cristina Puddu, del movimento indipendentista Meris rincara la dose: «Non mi piace esteticamente ma è stata anche una scelta inopportuna considerando la storia e ciò che incarna la figura di Eleonora».
La replica
«Una polemica strumentale – sostiene – non c’è nessuna sfumatura politica. Stiamo soltanto provando il sistema di illuminazione in vista delle celebrazioni di maggio. Le luci cambiano continuamente, ieri c’era il tricolore, ora proviamo il bianco-rosso». Una delle poche voci a sostegno del sindaco è quella della consigliera comunale grillina Patrizia Cadau: «Ci sarebbero altre buone ragioni per indignarsi con un sindaco. Il gioco di luci sulla statua di Eleonora mi sembra un po’ pretestuoso».
Valeria Pinna, da L’unione Sarda del 21 marzo 2021

 

 

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    1 Comment to “«Il tricolore offende Eleonora», di Valeria Pinna”

    1. By Mario Pudhu, 22 marzo 2021 @ 17:45

      «polemica strumentale», «nessuna sfumatura politica», «gioco […] pretestuoso», «ci sarebbero altre buone ragioni per indignarsi»: naraus mellus chi est su colori de sa política de tutto fa brodo, de menefrego de una chistioni chi est sa chistioni de is Sardus, si parit pagu gravi o pagu importanti!
      Bella manera de èssiri genti! E ojamomia políticus sérius!