Feminas de su Populu Sardu CONTR’A SU DISROBU DE EQUITALIA

Le donne che digiunano contro Equitalia da nove giorni in piazzale Trento a CAGLIARI.

CONTR’A SU DISROBU DE EQUITALIA, SIT-IN DI DIGIUNO ANTIEQUITALIA DI DONNE DEL POPOLO SARDO

giovedì  17/11/2011 –  a SASSARI, Dalle ore 9 alle ore 14 in piazza Castello. Dalle ore 14 alle ore 24 in piazza Italia

Il comitato  FEMINAS DE SU POPULU SARDU ,  indicono una giornata di digiuno, aggiungendosi alla consimile iniziativa delle donne che digiunano in Piazzale Trento a Cagliari, per indurre il Consiglio Regionale della Sardegna a compiere atti concreti contro  EQUITALIA e per l’applicazione dell’art. 51 dello statuto regionale, in difesa delle aziende sarde che sono state già sequestrate o che rischiano di esserlo, per il forte indebitamento in cui sono state costrette per il sistema vessatorio imposto dallo stato ed eseguito da Equitalia.

 

Il comitato porterà l’iniziativa in tutte le comunità della Sardegna per far capire ai sardi che ciò che è successo a Terra Segada e Masainas,  dove un ufficiale giudiziario scortato da 400  militari e due elicotteri ha messo in strada una famiglia derubandola di casa e beni, potrebbe succedere in tutta la Sardegna.

TUTTA LA SARDEGNA E’ TERRA SEGADA sarà la consapevolezza che guiderà l’impegno con il quale il comitato FEMINAS DE SU POPULU SARDU digiuneranno giovedì 17 a Sassari e nei prossimi giorni ad Olbia, a La Maddalena, a Portotorres, a Nuoro e ad Oristano.

 

Il comitato FEMINAS DE SU POPULU SARDU  che non ha targhe o fedi politiche ma solo la consapevolezza del ruolo delle donne nella società sarda, per continuare  la protesta contro equitalia e per costringere il Consiglio Regionale a compere atti concreti,  invita tutte le donne della Sardegna a partecipare

Il comitato  FEMINAS DE SU POPULU SARDU ,  indicono una giornata di digiuno, aggiungendosi alla consimile iniziativa delle donne che digiunano in Piazzale Trento a Cagliari, per indurre il Consiglio Regionale della Sardegna a compiere atti concreti contro  EQUITALIA e per l’applicazione dell’art. 51 dello statuto regionale, in difesa delle aziende sarde che sono state già sequestrate o che rischiano di esserlo, per il forte indebitamento in cui sono state costrette per il sistema vessatorio imposto dallo stato ed eseguito da equitalia.

 

Il comitato porterà l’iniziativa in tutte le comunità della Sardegna per far capire ai sardi che ciò che è successo a Terra Segada e Masainas,  dove un ufficiale giudiziario scortato da 400  militari e due elicotteri ha messo in strada una famiglia derubandola di casa e beni, potrebbe succedere in tutta la Sardegna.

TUTTA LA SARDEGNA E’ TERRA SEGADA sarà la consapevolezza che guiderà l’impegno con il quale il comitato FEMINAS DE SU POPULU SARDU digiuneranno giovedì 17 a Sassari e nei prossimi giorni ad Olbia, a La Maddalena, a Portotorres, a Nuoro e ad Oristano.

 

Il comitato FEMINAS DE SU POPULU SARDU  che non ha targhe o fedi politiche ma solo la consapevolezza del ruolo delle donne nella società sarda, per continuare  la protesta contro equitalia e per costringere il Consiglio Regionale a compere atti concreti,  invita tutte le donne della Sardegna a partecipare

all’iniziativa con un giorno di digiuno nei sit-in che verranno annunciati.

Per l’adesione inviare una email a feminaspopulusardu@tiscali.it

FRANCESCA FRIGAU

Sassari  15-11- 2011


Email  feminaspopulusardu@tiscali.it – Rif. Provisòriu Tel/fax  – 0784/415249 – 3471729831

 

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    1 Comment to “Feminas de su Populu Sardu CONTR’A SU DISROBU DE EQUITALIA”

    1. By MADDALENA, 24 novembre 2011 @ 16:39

      Mi spiace solo che si continui nel considerare le donne e precisamente “le donne” che si sono unite con digiuno alternato al primo gruppo ,vengano identificate ancora una volta come donne di “IRS” è un grave errore perchè le persone come noi che si sono spogliate dei PARTITI ,debbano essere strumentalizzate…per chiarezza si dovrebbe dire una volta per tutte” Si rischia di rendere vano il lavoro svolto sia dalle donne sia dei ns compagni che sono in Piazzale TRENTO. in presidio fisso per la lotta iniziata ormai dal 07.11.2011 a sostegno di tutte le categorie vessate dallo stato e la richiesta dell’attuazione dell’art.51 dello statuto speciale della SARDEGNA…la gente si allontana quando vede sigle di partiti da cui sono stati delusi… pensando che si finisce come al solito….per chiarezza no partiti ma solo genti di questa TERRA martoriata e bistratatta