CAGLIARITANI E … SARDI, di Francesco Alziator
La poesia è stata trovata smarrita in un antico cassetto, qualche giorno fa …
Siamo spagnoli, africani,
fenici, cartaginesi,
bizantini piemontesi.
Siamo le ginestre d’oro giallo
che spiovono sui sentieri rocciosi
come grandi lampade accese,.
Siamo la solitudine selvaggia,
il silenzio immenso e profondo,
lo splendore del cielo
il rosso fiore del musco.
Siamo il regno ininterrotto
del lentischio,
delle onde che ruscellano
i graniti antichi, della rosa
canina, del vento,
dell’immensità del mare.
Siamo una terra antica
di lungi silenzi, di orizzonti
ampi e puri, di piante fosche,
di montagne bruciate dal sole
e dalla vendetta.
Noi siamo sardi.
Quando lasci questa isola,
dimentica il tuo cuore
lo uccideremo d’amore.