La Sardegna come il lontano ovest americano centocinquant’anni fa. La saga dei Magnini, venuti dal Varesotto e pionieri fra Iglesias, Cagliari e l’Orientale, di Gianfranco Murtas
Tornano centocinquant’anni (e più) dopo la prima discesa sarda i Magnini. Venivano allora da Travedona, cuore del Varesotto: dal Lombardo Veneto, avrebbe scritto, nell’atto di battesimo di uno dei rampolli della casata, uno dei parroci di Sant’Anna, la collegiata di Stampace, ancora molti anni dopo l’associazione della Lombardia e Milano al regno di re Vittorio, avvenuta a conclusione della seconda guerra d’indipendenza. Erano giunti allora, i Magnini, per affermare nell’Isola i propri talenti d’inventiva imprenditoriale e riempire la tasca della famiglia, tornano oggi i pronipoti – ancora Magnini – di quarta e quinta generazione per godersi il ristoro del sole e del mare (e anche del vento)