IN CUSTA CHIDA, rassegna stampa della settimana 13 – 19 febbraio 2012

IN  CUSTA CHIDA,  rassegna stampa della settimana 13 – 19 febbraio 2012

 

Giorgio Napolitano a Cagliari, Sassari ed Alghero il 20 e 21. Tour de force del presidente, 87 anni a giugno.  Il Falcon 900 Ex atterrerà ad Elmas attorno alle 9.45. Prima sosta di fronte alla sede dell’Autorità portuale, dove presenzierà all’inaugurazione della statua scolpita da Pinuccio Sciola. Subito dopo saluto con il sindaco Massimo Zedda, gli assessori e il presidente del Consiglio comunale Ninni Depau in Comune. Verso le 11.30 al Teatro Lirico, i festeggiamenti per i 150 anni dall’Unità d’Italia. Tappa all’hotel Regina Margherita, dove ha eletto il suo quartier generale. Nel primissimo pomeriggio due incontri privati, prima con Ugo Cappellacci e poi con i genitori di Rossella Urru. A metà pomeriggio, attorno alle 16.30 arriverà in Consiglio regionale. L’Aula si riunirà in seduta solenne e a parlare per prima sarà Claudia Lombardo e subito dopo toccherà ai capigruppo e allo stesso capo dello Stato, che indirizzerà un messaggio che, idealmente, sarà rivolto a tutti i sardi. La cerimonia si concluderà con la consegna di un dono, da parte della presidente Lombardo, che conterrà un esplicito riferimento alla Sardegna. Subito dopo: l’incontro in Prefettura con Provincia, Anci, organizzazioni datoriali e sindacati, con il presidente Cappellacci e il prefetto Balsamo a fare gli onori di casa. SASSARI E ALGHERO Il mattino dopo, il corteo presidenziale dovrebbe spostarsi in auto a Sassari. Nel capoluogo turritano l’appuntamento con il sindaco Gianfranco Ganau e con Alessandra Giudici (dovrebbe essere presente anche il presidente della commissione Antimafia Giuseppe Pisanu) al nuovo auditorium, che verrà inaugurato proprio martedì 21 dopo un’attesa durata anni. L’ultima tappa è in programma ad Alghero, dove Napolitano sarà chiamato a tagliare il nastro del museo di Casa Manno, dopo un rapido saluto col commissario che regge il Comune in attesa delle elezioni di primavera. Al termine, dopo i saluti di rito col presidente Cappellacci, il corteo si trasferirà all’aeroporto di Fertilia, da dove il Falcon presidenziale decollerà per far rientro a Roma.

 

La Giunta Cappellacci ha impugnato davanti alla Corte costituzionale la legge «salva-Italia» del governo Monti perché contiene disposizioni ritenute «incostituzionali e gravemente lesive» delle attribuzioni di una Regione autonoma come quella sarda. In particolare il ricorso alla Corte Costituzionale riguarda l’articolo 13 (anticipazione dell’Imu), l’articolo 14 (istituzione del tributo comunale sui rifiuti e servizi), l’articolo 16 (tassazione delle auto di lusso, imbarcazioni e aerei), l’articolo 23 (tagli dei costi di funzionamento del governo e enti locali, tra cui l’abolizione delle Province), l’articolo 31 (liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali) e l’articolo 48 (maggiori oneri finanziari derivanti dalla legge da vincolati all’erario per 5 anni). L’assessore Giorgio La Spisa ha spiegato che la Giunta «sta mantenendo gli impegni assunti davanti al Consiglio e alle altre Regioni speciali in aperto ed esplicito contrasto con quanto previsto dal decreto sullo sviluppo in riferimento alle Autonomie speciali».

Vertenza contro lo Stato. Giovedì scorso, il Consiglio regionale ha approvato con 67 voti, nessuno contrario, un Ordine del giorno con cui si rilancia la vertenza con lo Stato. La decisione dell’assemblea regionale porta al tavolo del governo – ma il documento sarà consegnato anche al Capo dello Stato nella visita di lunedì prossimo in Consiglio regionale – l’urgenza delle politiche per lo sviluppo.

Scandalo di Portoscuso. Salta l’udienza che vede coinvolti il dirigente della Portovesme srl Carlo Lolliri, accusato di avere consegnato all’ex sindaco di Portoscuso

Adriano Puddu 9.050 euro in biglietti da 50 e 500 in cambio delle due delibere con cui il Consiglio comunale aveva dato l’ok parco eolico su aree gravate da usi civici.

Il caso dei falsi tesseramenti, esploso nel Pdl nazionale, potrebbe riguardare anche la Sardegna. Lo teme il consigliere regionale cagliaritano Carlo Sanjust, che chiede ai vertici del partito di sospendere i congressi avviati in tutte le province (uno, quello gallurese, è stato già celebrato).

Primarie del centrosinistra. Sarà Stefano Lubrano, 45 anni, albergatore ed ex presidente di Confidustria per il Nord Sardegna, il candidato a sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni comunali. È Rita Corda (59 anni), vice sindaco della giunta Sau e consigliere provinciale, ad essersi aggiudicata la maggioranza durante le elezioni primarie del centrosinistra a Selargius.

Alcoa. Dopo il blitz di lunedì sera al porto di Cagliari – con un gruppo di operai che hanno occupato la nave della Tirrenia con bandiere e striscioni ritardandone la partenza per Civitavecchia – non si ferma la mobilitazione dei lavoratori dell’ Alcoa di Portovesme che dopo un incontro in Confindustria a Cagliari, hanno avuto la conferma dell’azienda sulla chiusura della fabbrica

Il Centro ricerche di Matrica, la società nata dalla joint venture fra Polimeri Europa e Novamont per produrre plastica biodegradabile, è stato infine inaugurato.

Treno Macomer-Nuoro. Riparte, dopo alcuni anni di importanti lavori di ristrutturazione della linea ferrata a scartamento ridotto, compresa la sostituzione dei binari e delle traversine di legno con quelle in cemento, il collegamento della tratta Macomer-Nuoro.


Sassari-Olbia.
Il lotto numero uno della nuova arteria è stato appaltato, ma per la prima volta ad aggiudicarsi la gara non sono state le imprese della Penisola, ma quelle sarde. Il Consorzio 131, nato nel 2008 dall’aggregazione di un gruppo di trenta società isolane, ha battuto l’agguerrita concorrenza e potrà dare lavoro a 400 persone tra operai diretti e dell’indotto.

Radiografia dell’economia sarda. La grande industria non abita più in Sardegna ma il tessuto delle piccole imprese tiene. Lo dimostra l’analisi del Centro studi Sintesi, realizzata per il Sole 24 Ore, mettendo insieme i dati ufficiali di un quinquennio, 2007-2011, durante il quale le cronache economiche si sono spesso rivelate un bollettino di difficoltà e di cassa integrazione. Un lustro in cui l’economia rallenta. Dall’analisi emergono le difficoltà del sistema sardo ma anche le grandi possibilità dell’isola se è vero che, nella graduatoria delle regioni, la Sardegna si è piazzata al decimo posto per dinamismo economico, precedendo la Puglia che pure aveva potuto contare su alcuni «distretti industriali» di peso. E la Sardegna che precede regioni altamente produttive come le Marche, il Friuli e la Valle d’Aosta, conquista la «leadership» tra le regioni del Mezzogiorno.

Il Rally d’Italia non si sposterà in Sicilia. Il tira e molla con la Sicilia è ufficialmente terminato: dal 18 al 21 ottobre l’unica gara italiana del calendario iridato si disputerà nell’Isola, come avviene ininterrottamente dal 2004 (con la parentesi Irc del 2010).

Remosa. Passa in mani americane la Remosa, la storica fabbrica di valvole petrolifere nata nel 1955 su iniziativa di Giulio Mambrini, vicinissimo al villaggio dei pescatori. La notizia è stata comunicata dagli acquirenti, la Imi pic, su un sito internet specializzato.