LA LOTTA DEI PASTORI RIPRENDE VIGORE. AVANTI PER RINNOVARE LA SARDEGNA

Documento della Confederazione Sindacale Sarda.

 

 

Felice Floris, leader del Movimento Pastori Sardi.

COMUNICATO STAMPA.

LA LOTTA DEI PASTORI RIPRENDE VIGORE. AVANTI PER RINNOVARE LA SARDEGNA

 

La Confederazione Sindacale Sarda -CSS- rinnova la solidarietà ed il sostegno a tutti i pastori

e al Movimento Pastori Sardi ( MPS ) che questa mattina 13  luglio  2012  nell’Assemblea di Tramatza ha deciso  di riprendere con maggior vigore le lotte per affermare il diritto al lavoro, a migliori condizioni di vita e alla propria dignità.

Le durissime lotte e numerose manifestazioni in tutta la Sardegna e perfino in continente intraprese in questi ultimi due anni, le denunce, gli arresti, i feriti, l’assurdo ”sequestro di persona ”subito  nel Porto di Civitavecchia, hanno provato il Movimento, che talvolta ha ceduto alle promesse della Giunta e del Consiglio Reg. le, ma che ora si sente tradito dalla politica e chiede con forza la modifica della Legge Reg. le N°15, che si è rivelata una vera  truffa ai danni dei pastori perché ha agevolato  ancora una volta le grandi Aziende ed i noti padroni che continuano  a stabilire il prezzo del latte fermo da 20 anni, detengono il monopolio dei mangimi il cui prezzo è alle stelle così come i prezzi di tutti i prodotti necessari alla filiera agro-pastorale fino ai capi di allevamento che in gran parte provengono dall’esterno dell’isola,qui macellati e venduti come prodotti sardi.

I pastori non ce la fanno più. I loro redditi sono ogni giorno di più falcidiati dalla pressione fiscale del Governo Centrale,dagli aumenti del gasolio agricolo, dall’IMU su terreni e fabbricati dove sussiste, dall’aumento dei contributi INPS.

Una gran parte di pastori e le loro famiglie rischiano di andare ad ingrossare l’esercito dei poveri che in Sardegna supera le 360 mila persone. Nè possono usufruire di ammortizzatori sociali, che per la verità guardano come una disgrazia perché vorrebbero continuare a lavorare e produrre nelle loro aziende per non sottostare al ricatto della disoccupazione e dell’assistenzialismo da loro definiti una sorta di nuova schiavitù.

Dall’assemblea di oggi sono arrivate indicazioni forti ed un rinnovato coraggio a continuare nella lotta perché il comparto agro-pastorale resta un’ancora di salvezza per una Sardegna che rischia la deriva, dopo il fallimento del modello industriale in gran parte subito che nel suo crollo lascia le rovine della disoccupazione e dell’inquinamento profondo e diffuso nel territorio con anche la scia di morte dei poligoni di guerra.

Ora è possibile risorgere,costringendo la classe politica e le Istituzioni a modificare radicalmente posizione e rota. E’ l’ultimo avviso per chi vuole intendere.

Dal comparto agro-pastorale può e deve venire la svolta. E’ possibile sperimentare un nuovo

modello di sviluppo per la Sardegna investendo nell’agro-industria in modo intelligente e moderno.

L’Assemblea di oggi ha richiamato all’esigenza di unità di tutti i pastori e agricoltori, superando le barriere e le divisioni delle stesse organizzazioni di categoria. I trasportatori ed i commercianti presenti all’assemblea con i rappresentanti delle loro associazioni e movimenti e la CSS si sono dichiarati disponibili e pronti alla lotta insieme ai pastori e agricoltori.

L’obiettivo è costruire un grande movimento che possa esprimere la totalità del popolo sardo. Si riprende la lotta già da Venerdì 20 luglio p.v. con il presidio davanti all’entrata del Porto di Portotorres per controllare e bloccare l’importazione di carni od altri prodotti alimentari provenienti dall’Italia e dall’Estero.

Poi il cammino continuerà fino ad una grande manifestazione a Cagliari e lo Sciopero Generale del Popolo Sardo che si annuncia forte e poderoso da far tremare i palazzi del potere per restituire dignità, fiducia e speranza a tutti i sardi e alla Sardegna.

Cagliari,13/07/2012                           Il Segretario Generale della CSS  Dr.                                                         Giacomo Meloni

 

Condividi su:

    Comments are closed.