A STUDI UMANISTICI dell’Università di Cagliari UNA TESI DI LAUREA CON I TENORES DI SENEGHE

E la notizia rimbalza sul web, il video è virale grazie anche alla ripresa su Repubblica.it, che l’ha rilanciata in rete dalla sua homepage con la musica dei Tenores di Seneghe.

 

 

Cagliari, 23 febbraio 2017 – E’ stata arricchita dalla partecipazione del coro di tenores di Seneghe la discussione della tesi di Domenico Cubeddu nel corso di laurea triennale del corso di Lingue e Culture per la Mediazione Linguistica dell’Università di Cagliari. La relatrice è la prof.ssa Daniela Zizi, docente di Lingua e Traduzione Spagnola della Facoltà di Studi Umanistici.

 

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Il coro di Seneghe ha cantato “a cuntrattu” la traduzione, dal sardo verso l’italiano e verso lo spagnolo, di una poesia scritta per il “ballu ’e càntidu”, cioè un tipo di poesia scritta per accompagnare i balli in piazza. Proprio la traduzione della poesia, il cui autore è Domenico Cossa, è stato particolarmente complesso, perché si trattava di rispettare la metrica e l’endecasillabo, in modo da poter essere cantata e ballata anche nelle versioni tradotte. Il lavoro svolto dal dottor Cubeddu si inserisce in questo modo in uno dei temi di ricerca della prof.ssa Zizi, la poesia improvvisata in Sardegna, Spagna e Cuba.

 

 

L’UNIONE SARDA di venerdì 24 febbraio 2017

Provincia di Oristano (Pagina 41 – Edizione CA)

Il canto a tenore di Seneghe nella tesi di laurea

Domenico Cubeddu traduce una canzone a ballu, il resto lo fa “Su Cuntrattu”

 

«O Seneghe ti devo pubblicare, una noa canzone fatta apposta». La bella canzone è arrivata dove neppure quel grande uomo e compositore in limba, Domenico Cossa, avrebbe potuto mai immaginare: l’Università di Cagliari. Aula Wagner, facoltà di studi umanistici, un luogo dove il sentore severo dei libroni della facoltà di studi umanistici è stato cancellato, nel cuore e nella mente, da su lauru , l’alloro, che nelle serate di festa profuma la piazza del paese.

“Su Cuntrattu di Vincenzo Uda”, con Vincenzo Uda pesadore , Vincenzo Cubadda mesa oghe , Tonino Ortu contra e Francesco Cubeddu bassu l’hanno “alzata” a dare brio, corpo e sostanza alla tesi di laurea di Domenico Cubeddu, seneghese, figlio di Francesco e nipote di Domenico Cossa.

Il neo laureato Domenico la canzone a ballu l’ha tradotta dal sardo in italiano e pure in spagnolo. Su Cuntrattu , a discussione aperta, ha cantato l’originale e la traduzione in italiano. La traduzione dal seneghese all’italiano e spagnolo è già una tesi originale che Su Cuntrattu ha reso unica.

«È stato un bel lavoro, impegnativo ma appassionante; tradurre le 12 strofe di nove versi ciascuna non è stato semplice. È andata molto bene, sono soddisfatto. Grazie alla professoressa Daniela Zizi con la quale l’ho discussa dopo che me l’aveva suggerita e a “ su cuntrattu di Vincenzo Uda” che ha completato in maniera davvero esemplare il lavoro», racconta Domenico Cubeddu, che in sa pratza e is ballus di Seneghe festeggia laurea e giovedì grasso.

La professoressa Daniela Zizi, docente di Lingua e traduzione spagnola della facoltà di studi umanistici, aveva colto al volo l’anima seneghese dell’allievo e suggerito la traduzione nella tradizione di su ballu e cantigu di Domenico Cossa. Se poi si aggiunge che la professoressa Zizi, oltre che tradurre, studia la poesia sarda-logudorese ed è figlia di tziu Bernardu , uno degli ultimi grandi poeti che onorano la tradizione, tutto torna alla perfezione.

«Il lavoro di Domenico non è stato semplice. La difficoltà stava nel mantenere l’endecasillabo e la metrica. Prima di affrontarla l’abbiamo discussa, convinti che da figlio di Seneghe con l’aggiunta del padre cantore e del nonno scrittore, fosse la tesi giusta. Il lavoro di tesi è stato completato dai quattro di Su Cuntrattu », racconta la professoressa Daniela Zizi. ( a. m. )

 


 

 

LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 24 febbraio 2017

Provincia di Oristano – pagina 22

Tesi di laurea con Su Cuntrattu

Per Domenico Cubeddu di Seneghe discussione finale con accompagnamento

 

SENEGHE L’origine del canto seneghese a “Cuntrattu” si perde nella notte dei tempi. I più anziani del paese ricordano ancora molto bene le varie formazioni che si sono susseguite negli ultimi decenni. Qui su “Cuntrattu” prende sempre il nome “de su pesadoe”, cioè della voce che intona e dà l’inizio al canto. Indimenticati sono “su Cuntrattu’e Bullitta, Riccardo Tola, Boricheddu Trogu, Antonio Maria Cubadda, Guido Lotta e Vincenzo Uda, solo per citarne alcuni. Parlare di “Cuntrattu” equivale a parlare di cultura: un binomio inscindibile, tanto che nel paese nessuno si è meravigliato che un giovane seneghese, Domenico Cubeddu, abbia discusso la sua tesi di laurea, molto apprezzata dalla commissione d’esame, nell’aula Wagner dell’Ateneo cagliaritano con l’esecuzione di un “ball’e cantidu” proposto da “su Cuntrattu Seneghesu”, in sardo e in italiano. I quattro cantori seneghesi hanno proposto, nella versione a “ball’e cantidu”, una poesia scritta da Domenico Cossa per accompagnare l’esecuzione del ballo in piazza. Proprio la traduzione della poesia di Cossa, nonno materno di Domenico Cubeddu, intitolata “Seneghe ti devo pubblicare”, è stato particolarmente complesso, perché si trattava di rispettare la metrica e l’endecasillabo in modo da permettere il canto e il ballo anche delle versioni tradotte. Il lavoro svolto dal neo dottore Domenico Cubeddu si inserisce in questo modo in uno dei temi di ricerca della professoressa Daniela Zizi, che è stata anche relatrice della tesi di laurea dello studente seneghese, la poesia improvvisata in Sardegna, Spagna e Cuba. Domenico Cubeddu, superato brillantemente il ciclo di studi triennale del corso di Lingue e Cultura per la mediazione Linguistica, si prepara ad affrontare la seconda fase, che lo porterà alla laurea magistrale. A eseguire su ball’e cantidu nella prestigiosa sala Wagner, “su Cuntrattu de Vincenzo Uda”, sodalizio di cui fa parte anche il padre di Domenico, Francesco. Piero Marongiu

 

 


 

 

 

ANSA

Tesi di laurea con i Tenores di Seneghe

Discussa nell’aula della facoltà di studi umanistici di Cagliari

CAGLIARI

 

(ANSA) – CAGLIARI, 23 FEB – La discussione della tesi di Domenico Cubeddu nel corso di laurea triennale di Lingue e Culture per la mediazione linguistica dell’Università di Cagliari è stata arricchita dalla partecipazione del coro dei Tenores di Seneghe (Oristano). Il lavoro di ricerca svolto per la tesi è stato discusso da Cubeddu con la professoressa Daniela Zizi, docente di Lingua e traduzione Spagnola. Il coro di Seneghe ha cantato “a cuntrattu” la traduzione, dal sardo verso l’italiano e verso lo spagnolo, di una poesia scritta per il “Ballu ’e càntidu”, cioè un tipo di poesia scritta per accompagnare i balli in piazza. Proprio la traduzione della poesia, il cui autore è Domenico Cossa, è stato particolarmente complesso, perché si trattava di rispettare la metrica e l’endecasillabo in modo da permettere il canto e il ballo anche delle versioni tradotte. Il lavoro svolto da Cubeddu si inserisce in questo modo in uno dei temi di ricerca della docente Zizi, cioè la poesia improvvisata in Sardegna, Spagna e Cuba.

 


 

 

ANSA.IT

Tesi di laurea con i Tenores di Seneghe

Discussa nell’aula della facoltà di studi umanistici di Cagliari

 

(ANSA) – CAGLIARI, 23 FEB – La discussione della tesi di Domenico Cubeddu nel corso di laurea triennale di Lingue e Culture per la mediazione linguistica dell’Università di Cagliari è stata arricchita dalla partecipazione del coro dei Tenores di Seneghe (Oristano). Il lavoro di ricerca svolto per la tesi è stato discusso da Cubeddu con la professoressa Daniela Zizi, docente di Lingua e traduzione Spagnola.

Il coro di Seneghe ha cantato “a cuntrattu” la traduzione, dal sardo verso l’italiano e verso lo spagnolo, di una poesia scritta per il “Ballu ’e càntidu”, cioè un tipo di poesia scritta per accompagnare i balli in piazza. Proprio la traduzione della poesia, il cui autore è Domenico Cossa, è stato particolarmente complesso, perché si trattava di rispettare la metrica e l’endecasillabo in modo da permettere il canto e il ballo anche delle versioni tradotte. Il lavoro svolto da Cubeddu si inserisce in questo modo in uno dei temi di ricerca della docente Zizi, cioè la poesia improvvisata in Sardegna, Spagna e Cuba.

 


 

 

L’UNIONESARDA.IT

Università di Cagliari, studente discute la tesi accompagnato da su cuntrattu di Seneghe

Oggi alle 11:43 – ultimo aggiornamento alle 12:52

 

La discussione della tesi di Domenico Cubeddu nel corso di laurea triennale del corso di Lingue e Culture per la Mediazione Linguistica dell’Università di Cagliari è stata arricchita ieri dalla partecipazione del coro di tenores di Seneghe.

Il lavoro di ricerca svolto per la tesi è stato discusso da Cubeddu con la professoressa Daniela Zizi, docente di Lingua e traduzione spagnola della facoltà di Studi umanistici.

Il coro di Seneghe ha cantato “a cuntrattu” la traduzione, dal sardo verso l’italiano e verso lo spagnolo, di una poesia scritta per il “ballu ’e càntidu”, cioè un tipo di poesia scritta per accompagnare i balli in piazza.

Proprio la traduzione della poesia, il cui autore è Domenico Cossa, è stato particolarmente complesso, perché si trattava di rispettare la metrica e l’endecasillabo in modo da permettere il canto e il ballo anche delle versioni tradotte. Il lavoro svolto da Cubeddu si inserisce in questo modo in uno dei temi di ricerca della docente Zizi, la poesia improvvisata in Sardegna, Spagna e Cuba.

 


 

 

SARDEGNAOGGI.IT

Cagliari, tesi di laurea con il canto dei tenores di Seneghe in spagnolo, sardo e italiano

Nella facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Cagliari una tesi di laurea discussa con il canto dei tenores di Seneghe: nell’aula Wagner ha risuonato il canto “A cuntrattu” in sardo, italiano e spagnolo di una poesia composta per il “ballu ’e cantidu”.

 

CAGLIARI – La discussione della tesi di Domenico Cubeddu nel corso di laurea triennale del corso di Lingue e Culture per la Mediazione Linguistica dell’Università di Cagliari è stata arricchita ieri dalla partecipazione del coro di tenores di Seneghe (paese in provincia di Oristano). Il lavoro di ricerca svolto per la tesi è stato discusso con Daniela Zizi, docente di Lingua e Traduzione Spagnola della Facoltà di Studi Umanistici.

Il coro di Seneghe ha cantato “a cuntrattu” la traduzione, dal sardo verso l’italiano e verso lo spagnolo, di una poesia scritta per il “ballu ’e càntidu”, cioè un tipo di poesia scritta per accompagnare i balli in piazza. Proprio la traduzione della poesia, il cui autore è Domenico Cossa, è stato particolarmente complesso, perché si trattava di rispettare la metrica e l’endecasillabo in modo da permettere il canto e il ballo anche delle versioni tradotte. Il lavoro svolto da Domenico Cubeddu si inserisce in questo modo in uno dei temi di ricerca della professoressa Zizi, la poesia improvvisata in Sardegna, Spagna e Cuba.

 


 

 

CASTEDDUONLINE.IT

Cagliari, discussa tesi di laurea con il canto dei tenores di Seneghe

Grandi emozioni durante la discussione della tesi di Domenico Cubeddu. Nell’aula Wagner ha risuonato il canto “a cuntrattu” in sardo, italiano e spagnolo di una poesia composta per il “Ballu e cantadu”. GUARDATE IL VIDEO

Autore: Redazione Casteddu Online il 23/02/2017 10:31

 

La discussione della tesi di Domenico Cubeddu nel corso di laurea triennale del corso di Lingue e Culture per la Mediazione Linguistica dell’Università di Cagliari è stata arricchita ieri dalla partecipazione del coro di tenores di Seneghe (un paese in provincia di Oristano). Il lavoro di ricerca svolto per la tesi è stato discusso dal dottor Cubeddu con la prof.ssa Daniela Zizi, docente di Lingua e Traduzione Spagnola della Facoltà di Studi Umanistici.

Il coro di Seneghe ha cantato “a cuntrattu” la traduzione, dal sardo verso l’italiano e verso lo spagnolo, di una poesia scritta per il “ballu ’e càntidu”, cioè un tipo di poesia scritta per accompagnare i balli in piazza. Proprio la traduzione della poesia, il cui autore è Domenico Cossa, è stato particolarmente complesso, perché si trattava di rispettare la metrica e l’endecasillabo in modo da permettere il canto e il ballo anche delle versioni tradotte. Il lavoro svolto dal dottor Cubeddu si inserisce in questo modo in uno dei temi di ricerca della prof.ssa Zizi, la poesia improvvisata in Sardegna, Spagna e Cuba.

 


 

 

 

LINKORISTANO.IT

La tesi di laurea è anche cantata, in aula i Tenores di Seneghe

Tradotta una poesia scritta per accompagnare i balli in piazza

 

Il coro dei Tenores di Seneghe ha arricchito la discussione della tesi di Domenico Cubeddu, nel corso di laurea triennale del corso di Lingue e Culture per la Mediazione Linguistica dell’Università di Cagliari. Il lavoro di ricerca svolto per la tesi è stato discusso dal dottor Cubeddu con la prof.ssa Daniela Zizi, docente di Lingua e Traduzione Spagnola della Facoltà di Studi Umanistici.

Il coro di Seneghe ha cantato “a cuntrattu” la traduzione, dal sardo verso l’italiano e verso lo spagnolo, di una poesia scritta per il “ballu ‘e càntidu”, cioè un tipo di poesia scritta per accompagnare i balli in piazza. Proprio la traduzione della poesia, il cui autore è Domenico Cossa, è stato particolarmente complesso, perché si trattava di rispettare la metrica e l’endecasillabo in modo da permettere il canto e il ballo anche delle versioni tradotte. Il lavoro svolto dal dottor Cubeddu si inserisce in questo modo in uno dei temi di ricerca della prof.ssa Zizi, la poesia improvvisata in Sardegna, Spagna e Cuba.

Giovedì, 23 febbraio 2017

 


 

 

CAGLIARIPAD.IT

Tesi di laurea con i Tenores di Seneghe

Il coro di Seneghe ha cantato “a cuntrattu” la traduzione, dal sardo verso l’italiano e verso lo spagnolo, di una poesia scritta per il “Ballu ’e càntidu”, cioè un tipo di poesia scritta per accompagnare i balli in piazza

 

La discussione della tesi di Domenico Cubeddu nel corso di laurea triennale di Lingue e Culture per la mediazione linguistica dell’Università di Cagliari è stata arricchita dalla partecipazione del coro dei Tenores di Seneghe (Oristano). Il lavoro di ricerca svolto per la tesi è stato discusso da Cubeddu con la professoressa Daniela Zizi, docente di Lingua e traduzione Spagnola.

Il coro di Seneghe ha cantato “a cuntrattu” la traduzione, dal sardo verso l’italiano e verso lo spagnolo, di una poesia scritta per il “Ballu ’e càntidu”, cioè un tipo di poesia scritta per accompagnare i balli in piazza.

Proprio la traduzione della poesia, il cui autore è Domenico Cossa, è stato particolarmente complesso, perché si trattava di rispettare la metrica e l’endecasillabo in modo da permettere il canto e il ballo anche delle versioni tradotte. Il lavoro svolto da Cubeddu si inserisce in questo modo in uno dei temi di ricerca della docente Zizi, cioè la poesia improvvisata in Sardegna, Spagna e Cuba.

 

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